Via libera dell’Ue a 90 milioni di aiuti per gli agricoltori italiani

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La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 90 milioni di euro per promuovere la produzione agricola primaria, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.

La misura ha come obiettivo sostenere la riorganizzazione delle catene di approvvigionamento agricolo a livello locale per creare migliori relazioni di mercato e vantaggi per il settore in termini di reddito, resilienza, sostenibilità e innovazione. Il regime consentirà alle imprese situate in una determinata area geografica (il cosiddetto "distretto alimentare") di individuare le loro esigenze ed essere sostenute sulla base di un "contratto distrettuale" con il ministero italiano dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Nell'ambito del regime, che durerà fino al 31 dicembre 2029, l'aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette e servizi sovvenzionati. In particolare, il regime fornirà sostegno agli investimenti, consentendo allo stesso tempo ai produttori di partecipare a regimi di qualità, azioni di conoscenza e informazione, servizi di consulenza e misure di cooperazione e promozione.

Si prevede che usufruiranno del regime 250-300 beneficiari, il 99% dei quali dovrebbe essere costituito da microimprese e piccole e medie imprese.