
La Giunta regionale della Sardegna, su proposta dell’Assessorato del Lavoro, lancia uno stanziamento di un milione e mezzo di euro per l'avvio di iniziative imprenditoriali in settori strategici di sviluppo locale nelle isole minori.
L’intervento riguarda i cinque comuni su cui insistono le isole minori, ovvero: Porto Torres, La Maddalena, Carloforte, Calasetta e Sant’Antioco, territori a forte vocazione turistico-ambientale, caratterizzati da flussi turistici di breve durata.
Il finanziamento, a valere sulla priorità 4 “Occupazione Giovanile” del PR FSE+ 2021-2027, è finalizzato a rafforzare l'identità territoriale, ambientale e turistica delle Isole Minori, attraverso il coinvolgimento dei territori. Per ciascun Comune è prevista una quota fissa di 300mila euro per ciascuno dei 5 comuni interessati per l’avvio di start up e servizi di accompagnamento alle nuove imprese. Più nello specifico, il contributo pubblico a fondo perduto ha un valore massimo di 50mila euro per startup, il cui titolare sia un giovane residente o disponibile a stabilire la residenza nei territori indicati, di età compresa tra i 18 e i 34 anni e 364 giorni. Un provvedimento in linea con la strategia regionale per lo sviluppo delle aree interne per contrastare lo spopolamento e il depauperamento economico attraverso il rafforzamento dei servizi territoriali per il lavoro, la formazione e il sostegno alle nuove imprese. Le isole minori, infatti, risentono in maniera amplificata delle problematiche insite nell’insularità nel suo complesso.