I presupposti
- Le giovani imprese giocano un ruolo importante nel guidare l’innovazione e in generale la crescita economica
- Richiedono però un importante apporto di capitale esterno per sostenere le perdite a cui vanno incontro nei loro primi anni di vita
- Queste imprese sono tipicamente caratterizzate da immobilizzazioni immateriali, alti livelli di rischio e divari informativi
- Queste condizioni rendono raro il ricorso al debito finanziario, mentre la fonte principale di finanziamento è rappresentato dal ricorso al capitale di rischio
Una nuova prospettiva
- Con la conclusione della precedente programmazione comunitaria (2007-2013) l’attuale Fondo Ingenium ha terminato il proprio periodo di investimento
- L’esperienza appena conclusa ha evidenziato la necessità di disporre di una nuova generazione di fondi che siano in grado di meglio soddisfare le esigenze di finanziamento delle nostre start-up
Obiettivi generali
- Accrescere la disponibilità di capitale di rischio per le start-up al fine di sostenere la crescita economica, attraverso lo sviluppo continuo di un sistema di Seed e Venture Capital in Sardegna;
- Incoraggiare e far leva sugli investimenti del settore privato in settori che trovano difficoltà ad assicurare appropriati finanziamenti
- Far leva sul capitale di soggetti privati/istituzionali locali, nazionali ed internazionali per investire in Sardegna
- Supportare le strategie di crescita nei settori innovativi individuati dalla Regione Sardegna con capitali aggiuntivi e competenze specifiche
- Massimizzare la “addizionalità” derivante dall’impegno pubblico in termini di capitale aggiuntivo e competenze nello sviluppo d’impresa
- Ricercare soluzioni di finanziamento innovative che riflettano le attuali “migliori pratiche” a livello internazionale
Obiettivi specifici
- Costituire un Fondo che co-investa su una base più ampia in imprese start up localizzate in Sardegna nella fase di avvio e di sviluppo della commercializzazione
- Complementarietà rispetto agli altri strumenti di sostegno alle Start Up, con particolare riferimento a:
- A.Voucher Sardegna Ricerche
- B.Interventi nazionali quali Smart & Startdel Ministero per lo Sviluppo Economico e Invitalia
Strategia di investimento
- Il fondo interviene co-investendo in operazioni di equity di operatori privati, ovvero nell’acquisizione diretta, in aumento di capitale, di partecipazioni finanziarie temporanee e di minoranza
- La partecipazione diretta dell’investitore privato e del Fondo regionale non possono congiuntamente superare il 49% del capitale sociale dell’Impresa beneficiaria
- Ripartizione partecipazioni pubblico/privato: 50% / 50% (pari passu)
- Range investimento privato+pubblico: € 150.000 - € 2.000.000
- Termine di smobilizzo massimo: 5 anni
Imprese beneficiarie
- Piccole e Medie imprese, così come definite dall’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, operanti in tutti i settori di attività e con sede operativa in Sardegna al momento del versamento delle risorse per l’acquisizione della partecipazione. Pertanto l’attività oggetto del finanziamento dovrà essere svolta in Sardegna
- Le imprese devono:
- A) corrispondere alla definizione di start-up innovativa di cui all’art. 25 del D.L. n. 179 del 18 ottobre 2012 e successive modificazioni
- B) soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
- 1) non aver operato in alcun mercato;
- 2) avere necessità di un investimento iniziale per il finanziamento del rischio che, sulla base di un piano aziendale elaborato per il lancio di un nuovo prodotto o l’ingresso su un nuovo mercato geografico, è superiore al 50 % del loro fatturato medio annuo determinato a partire dall’anno di costituzione
Schema di funzionamento del Fondo
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Andamento Restituzioni in Base al Valore Disinvestimento
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Mitigazione del rischio
Restituzione in via preferenziale al privato del 25% delle somme che ha investito (utilizzando quanto ricavato dal disinvestimento)
Investimento | Restituzione | ||||
Privato | Pubblico | Tot | Disinvestimento | Privato | Pubblico |
50 | 50 | 100 | 10 | 10 | 0 |
50 | 50 | 100 | 13 | 12,5 | 0,5 |
50 | 50 | 100 | 20 | 12,5 | 7,5 |
50 | 50 | 100 | 25 | 12,5 | 12,5 |
50 | 50 | 100 | 30 | 15 | 15 |
50 | 50 | 100 | 40 | 20 | 20 |
50 | 50 | 100 | 80 | 40 | 40 |
50 | 50 | 100 | 90 | 45 | 45 |
50 | 50 | 100 | 100 | 50 | 50 |
Rendimento Preferenziale
Una volta ripartito il capitale investito tra Fondo e investitore privato sulle base delle percentuali di partecipazione al capitale, sulla quota eccedente (utile) all’investitore privato sarà così ripartita:
Utile | Rendimento investitore privato | Rendimento fondo |
Utile fino al 10% del capitale investito | 60% | 40% |
Utile oltre il 10% e fino al 30% del capitale investito | 65% | 35% |
Utile oltre il 30% e fino al 60% del capitale investito | 70% | 30% |
Utile oltre il 60% del capitale investito | 80% | 20% |