La Commissione europea ha approvato le modifiche proposte dall’Italia per un regime di aiuti rivolto alle imprese del Meridione attive in tutti i settori a eccezione di quello finanziario, agricolo primario e del lavoro domestico. Le modifiche introducono: un aumento di 5,7 miliardi di euro alla dotazione di bilancio già esistente; una proroga fino al 31 dicembre 2023 del periodo entro cui può essere concesso l’aiuto; un aumento dei massimali di aiuto. Il regime originario, da 2,8 miliardi, era stato approvato nel giugno 2022 e prevede una riduzione del 30% dei contributi previdenziali dovuti dal beneficiario per il periodo compreso tra il 1º luglio e il 31 dicembre 2023 per i contratti con sede di lavoro nelle regioni del Sud Italia, Sardegna compresa.
In particolare l'aiuto non supererà 300.000 euro per impresa attiva nei settori della pesca e dell'acquacoltura, 2 milioni di euro per impresa attiva in tutti gli altri settori, e sarà concesso entro il 31 dicembre 2023.