La Commissione europea ha pubblicato l'ultimo rapporto sulle prospettive a breve termine dei mercati agricoli dell'UE. Con i significativi progressi compiuti nella campagna di vaccinazione contro il COVID-19 in tutta l'UE, i servizi di ristorazione sono stati riaperti e le restrizioni di viaggio sono state gradualmente rimosse. Questo dovrebbe avere un impatto positivo sul turismo di quest'estate e sul consumo alimentare dell'UE in generale. I prezzi mondiali delle materie prime e dell'energia e i costi di trasporto stanno aumentando, spinti dal miglioramento delle prospettive di crescita globale e dell'UE. La massiccia domanda d'importazione di mangimi animali dalla Cina contribuisce anche all'aumento dei prezzi dei cereali (mangimi) e dei semi oleosi. Questo dovrebbe avvantaggiare i produttori di seminativi dell'UE con buone prospettive di produzione confermate. La primavera fredda ha avuto un impatto limitato sui seminativi e sul settore lattiero-caseario, ma sta colpendo duramente il settore della frutta. La domanda da parte degli Stati Uniti e della Cina dovrebbe guidare le esportazioni dell'UE, in particolare nei prodotti lattiero-caseari, nella carne di maiale, nel vino e nell'olio d'oliva. Per quanto riguarda il commercio con il Regno Unito, dopo un calo significativo all'inizio del 2021 in seguito al periodo di transizione della Brexit, le esportazioni dell'UE stanno iniziando a recuperare. L'edizione estiva 2021 del rapporto Short-term Outlook for EU Agricultural Markets fornisce una panoramica dettagliata delle ultime tendenze e prospettive per ogni settore agroalimentare.