Nel panorama di mercato della Sardegna, i fattori “geografici” sembrano influenzare di poco la scelta localizzativa delle imprese, e diventano invece sempre più strategici altri elementi tra cui la presenza di un adeguato bacino di forza lavoro, in termini quantitativi e qualitativi come professionalità e know-how, la disponibilità di strutture di servizio che accrescano l’efficacia e l’efficienza delle attività produttive dell’impresa, la presenza di una adeguata dotazione infrastrutturale. Poiché parliamo di una scelta alquanto rilevante per tutte le tipologie di business, è bene analizzare uno ad uno i fattori che influenzano tale scelta.
Per ciò che concerne gli aspetti geografici:
- il contestoclimatico della Sardegna è per la maggior parte del territorio caratterizzato da qualità riconducibili al clima mediterraneo, con inverni miti e relativamente piovosi ed estati secche e calde. Il clima è condizionato dal mare i cui influssi si indeboliscono con l’avanzare verso le zone interne. La temperatura media annua è compresa tra gli 11°C delle aree interne e i 17°C delle zone costiere, con valori minimi tra gennaio e febbraio e valori massimi nei mesi di luglio e agosto. Le precipitazioni, quasi assenti nei mesi estivi, hanno un regime caratterizzato da un massimo invernale al quale si arriva dopo abbondanti precipitazioni autunnali. La regione è molto esposta ai venti e l’intera costa risulta influenzata dalle così dette brezze marine. Nelle zone interne nevica e le temperature scendono sotto lo zero durante i mesi invernali;
- il territorio dell'isola, vede la presenza di un ricco patrimonio di risorse naturali caratterizzato da una pluralità di ambienti e paesaggi, da una grande ricchezza di specie (animali e vegetali) e di ecosistemi naturali e seminaturali. Gran parte di questo patrimonio si trova oggi inserito all’interno in un sistema di aree naturali protette, terrestri e marine, e di siti di interesse comunitario che formano laRete Ecologica Regionale. Questo patrimonio riveste un valore strategico nell’ottica delle politiche di valorizzazione, avviate dalla Regione Sardegna negli ultimi anni. Il vantaggio competitivo è rappresentato dalla capacità di queste risorse, se adeguatamente tutelate e valorizzate, di supportare funzioni di tipo ricreativo e culturale, di servizi e di attività economiche funzionali allo sviluppo economico dei territori e al miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali. A titolo esemplificativo infatti, citiamo alcune delle numerose iniziative le quali vengono messe in atto con cadenze annuali dalla attuale Agenzia Regionale Forestas (anche con finanziamenti U.E.) in ambito forestale e faunistico: il progetto Swatch, per la sperimentazione ed il monitoraggio nel settore delle Scienze Ambientali, e il progetto Ecoplantmed, il quale favorisce l’uso ecologico di piante autoctone per il ripristino ambientale.
La sinergia creata dall’aggiunta, al patrimonio culturale, delle le risorse naturali e paesaggistiche, unitamente al rafforzamento delle tendenze verso forme di fruizione diffusa basate sul godimento delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali, rappresenta un importante vantaggio competitivo. Da tempo la Regione Sardegna stanzia fondi e sviluppa strategie per salvaguardare i suoi beni storico-artistici con interventi di recupero di monumenti, chiese, teatri e sculture, centri storici urbani, strutture urbanistiche e edilizie. L'isola è stata la prima regione italiana a recepire le indicazioni del “Codice dei beni culturali e del paesaggio” elaborando il Piano Paesaggistico Regionale, strumento di governo del territorio con il fine di preservare, valorizzare e tramandare l'identità storica, culturale e insediativa del territorio; tutelare il paesaggio culturale e naturale.
La Regione gode inoltre di una posizione strategica al centro del Bacino del Mediterraneo, come dimostrato anche dagli importanti insediamenti storici che hanno caratterizzato i secoli addietro. Tale posizione, unita all’attuale dotazione infrastrutturale, consente di cogliere numerosi vantaggi competitivi legati alla centralità nei mercati dell'area mediterranea ed alle sue relazioni con il contesto internazionale, in particolare tra il continente europeo e la costa nordafricana.
Ultimi, ma non per importanza, sono la forza lavoro e capitale umano, quali strumenti determinanti per un'impresa, decisivi da sempre nel raggiungimento degli obiettivi di business. Per essere competitiva ed efficiente un’azienda deve, infatti, trovare risorse umane qualificate, coerenti con la mission e la vision del business aziendale. Dunque, scegliere le migliori professionalità sul territorio e conoscerne le dinamiche è certamente un fattore localizzativo decisivo. La presenza, poi, delle due radicate tradizioni accademiche degli Atenei di Cagliari e Sassari, grazie all’incessante lavoro dei Dipartimenti a copertura di tutte le aree di ricerca e di didattica, si affianca alla rete dei licei e degli istituti tecnici professionali del sistema scolastico regionale e alla rete pubblica e privata deputata alla formazione professionale.
Un mercato del lavoro inclusivo e un capitale umano qualificato e orientato ai tuoi fabbisogni d’impresa, un sistema di infrastrutture di trasporto che garantisca l’accessibilità e la mobilità delle merci e delle persone, la presenza di utilities efficienti (energia, risorse idriche e rete telematica).Se a questo aggiungi il sensibile impegno diffuso per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, considerato come risorsa economica per il territorio capace di generare reddito e occupazione, sono questi i fattori che trovi in Sardegna per riuscire a competere in un mercato globale, per avere un vantaggio comparato rispetto ad altri territori concorrenti e realizzare il tuo investimento.
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