Un'attenta analisi del mercato non può prescindere dalla considerazione di 3 diversi aspetti:
- il contesto macroeconomico;
- la popolazione;
- il tessuto produttivo.
Per quanto riguarda il contesto macroeconomico, il Prodotto Interno Lordo reale della Sardegna, nel 2022, è di 25.042,8 euro per abitante. Il PIL della Sardegna nel 2022 ha segnato un aumento dell’2,2% rispetto all’anno precedente. Le imprese attive nel 2023 sono 144.389 , in aumento del 1,1% rispetto all'anno precedente.
Per ciò che concerne il commercio con l’estero, il trend è leggermente negativo. Nel 2021, l’interscambio commerciale è aumentato sia dal lato delle importazioni che delle esportazioni. Le importazioni complessive hanno raggiunto un valore di 7,6 miliardi di euro (+65% rispetto al 2022) mentre il valore dell’export è pari a 5,6 miliardi di euro con una diminuzione del 1,4% rispetto al 2018. Le esportazioni del settore petrolifero raggiungono i 4,67 miliardi di euro, in leggera diminuzione rispetto ai 4,74 miliardi del 2018, mentre il resto dell'economia mostra in generale una scarsa propensione all’internazionalizzazione. I tre unici settori le cui esportazioni superano i 100 milioni di euro sono la chimica di base (261 milioni nel 2019), l'industria dei metalli di base e i prodotti alimentari, questi ultimi in leggero aumento rispetto all’anno 2018.
Per ciò che concerne la popolazione, i dati aggiornati a dicembre 2021, riportano una popolazione residente, pari a 1.587.413 abitanti. Si è registrato un leggero calo, rispetto agli anni 2019-2020. La struttura demografica è caratterizzata da una maggiore concentrazione della componente maschile fino ai 50 anni, mentre in seguito aumenta il divario in favore della componente femminile.
Infine, per quanto riguarda il tessuto produttivo, nel 2019 si registrano in Sardegna 145.025 imprese attive. La maggior parte delle imprese operano nel settore del commercio e delle attività professionali, seguiti il settore delle costruzioni e quello industriale. Tra i servizi, la maggiore concentrazione di imprese è nel comparto della ricettività e della ristorazione.
È bene però ricordare un ultimo aspetto: la Sardegna è terra di innovazione.
Come ampiamente richiamato dalla strategia Europa 2020, la Sardegna punta ad investire su un modello di specializzazione intelligente basato su settori ad alto valore aggiunto che favoriscono la crescita e che sono compatibili con percorsi di sviluppo sostenibile: dal turismo all’agroalimentare, dall’ICT alle biotecnologie fino alla green economy.
L'isola si trova, a prescindere dall’alternarsi delle congiunture, un sistema produttivo, economico, sociale e istituzionale preparato e reattivo per la ripresa economica e per i mercati che verranno. Per questo sono in programma investimenti e politiche attive che stimolino la crescita di un tessuto imprenditoriale dinamico e innovativo, capace di creare sviluppo e valorizzare la forza lavoro presente sul territorio.
Per maggiori informazioni si consultino i seguenti siti internet: