Il Trade and Technology Council Eu-Usa muove i primi passi e segna l’avvio di una collaborazione fra Unione europea e Stati Uniti d’America per individuare le aree in cui conviene lavorare insieme per definire standard comuni e risposte adeguate ed efficaci su temi che riguardano tecnologia, commercio, concorrenza, politica estera.
Si parte da dieci gruppi di lavoro, ognuno focalizzato su un argomento ben definito. Si spazia dal mettere in sicurezza le catene di approvvigionamento, agli standard tecnologici quali l’intelligenza artificiale, internet of things, biotecnologie, robotica e altre tecnologie emergenti; si cerca una risposta alla crisi climatica e una posizione comune nei confronti di quei Paesi che vìolano i diritti umani o influenzano il mercato in maniera anticoncorrenziale.
Altri gruppi di lavoro si occuperanno di sicurezza e competitività digitali (standard di sicurezza, diversificazione dei fornitori telco, 5G e 6G e di altri temi come, per esempio, il trattamento dei dati (inclusa la responsabilità delle piattaforme, la regolazione dei contenuti, big data e pubblicità mirata).
Il Ttc si occuperà anche del controllo dell’export, con un’attenzione particolare per le tecnologie con potenziali applicazioni nocive, come i sistemi di sorveglianza, dello screening degli investimenti dall’estero, con l’obiettivo di potenziarli attraverso la condivisione di informazioni, nonché di migliorare l’accesso alle tecnologie digitali per le Pmi.