Mercati digitali, entra in vigore la nuova legge UE per favorire scambi aperti

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È entrata in vigore ieri, 1° novembre 2022, la legge dell'UE sui mercati digitali. Il nuovo regolamento mette fine alle pratiche sleali delle imprese che operano da “gatekeeper” nell'economia delle piattaforme online.

La legge sui mercati digitali definisce le situazioni in cui una piattaforma online di grandi dimensioni è un "gatekeeper". Si tratta di piattaforme digitali che fungono da importante punto di accesso tra utenti commerciali e consumatori e godono di una posizione da cui poter dettare le regole e creare una strozzatura nell'economia digitale. Per affrontare questi problemi, la legge sui mercati digitali definsce una serie di obblighi per i gatekeeper, con il divieto di determinati comportamenti.

Le imprese che gestiscono uno o più cosiddetti "servizi di piattaforma di base" elencati nella legge sui mercati digitali sono designate come gatekeeper se soddisfano i requisiti descritti di seguito. I servizi sono: servizi di intermediazione online quali negozi di applicazioni software, motori di ricerca online, servizi di social network, alcuni servizi di messaggistica, servizi di piattaforma per la condivisione di video, assistenti virtuali, browser web, servizi di cloud computing, sistemi operativi, mercati online e servizi pubblicitari.

Sono tre i criteri principali per considerare che un'impresa rientra nel campo di applicazione della legge sui mercati digitali.

  1. Una dimensione che ha un'incidenza sul mercato interno: quando l'impresa realizza un determinato fatturato annuo nello Spazio economico europeo (SEE) e fornisce un servizio di piattaforma di base in almeno tre Stati membri dell'Unione;
  2. il controllo di un importante accesso ai consumatori finali per gli utenti commerciali: quando l'impresa fornisce un servizio di piattaforma di base ad almeno 45 milioni di utenti finali attivi su base mensile stabiliti o situati nell'Unione e almeno 10 000 utenti commerciali attivi su base annua stabiliti nell'Unione;
  3. una posizione consolidata e duratura: se la società ha soddisfatto il secondo criterio in ciascuno degli ultimi tre anni.

La legge sui mercati digitali stabilisce un elenco di obblighi e divieti che i gatekeeper dovranno rispettare nelle loro operazioni quotidiane per garantire mercati digitali equi e aperti. In tal modo si migliorano le possibilità per le imprese di contendere i mercati e fare concorrenza ai gatekeeper sulla base dei meriti dei loro prodotti e servizi, ampliando lo spazio per l'innovazione.

02/11/2022