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Sospensione servizio di assistenza SUAPE

Assistenza SUAPEE
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Sportello unico (SUAPE), SUAPE per Cittadini, SUAPE per Enti Terzi, SUAPE per Operatori

Il coordinamento regionale del SUAPE informa che nella giornata del 26 aprile il servizio di help desk amministrativo non sarà disponibile.

Rimane attivo il servizio del supporto informatico raggiungibile al numero: 0783 192 1340 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 

L'operatività riprenderà dal 29 aprile.

Il mercato

il mercato

Un'attenta analisi del mercato non può prescindere dalla considerazione di 3 diversi aspetti:

  1. il contesto macroeconomico;
  2. la popolazione;
  3. il tessuto produttivo.

Per quanto riguarda il contesto macroeconomico, il Prodotto Interno Lordo reale della Sardegna, nel 2022, è di 25.042,8 euro per abitante. Il PIL della Sardegna nel 2022 ha segnato un aumento dell’2,2% rispetto all’anno precedente. Le imprese attive nel 2023 sono 144.389 , in aumento del 1,1% rispetto all'anno precedente.

Per ciò che concerne il commercio con l’estero, il trend è leggermente negativo. Nel 2021, l’interscambio commerciale è aumentato sia dal lato delle importazioni che delle esportazioni. Le importazioni complessive hanno raggiunto un valore di 7,6 miliardi di euro (+65% rispetto al 2022) mentre il valore dell’export è pari a 5,6 miliardi di euro con una diminuzione del 1,4% rispetto al 2018. Le esportazioni del settore petrolifero raggiungono i 4,67 miliardi di euro, in leggera diminuzione rispetto ai 4,74 miliardi del 2018, mentre il resto dell'economia mostra in generale una scarsa propensione all’internazionalizzazione. I tre unici settori le cui esportazioni superano i 100 milioni di euro sono la chimica di base (261 milioni nel 2019), l'industria dei metalli di base e i prodotti alimentari, questi ultimi in leggero aumento rispetto all’anno 2018.

Per ciò che concerne la popolazione, i dati aggiornati a dicembre 2021, riportano una popolazione residente, pari a 1.587.413 abitanti. Si è registrato un leggero calo, rispetto agli anni 2019-2020. La struttura demografica è caratterizzata da una maggiore concentrazione della componente maschile fino ai 50 anni, mentre in seguito aumenta il divario in favore della componente femminile.

Infine, per quanto riguarda il tessuto produttivo, nel 2019 si registrano in Sardegna 145.025 imprese attive. La maggior parte delle imprese operano nel settore del commercio e delle attività professionali, seguiti il settore delle costruzioni e quello industriale. Tra i servizi, la maggiore concentrazione di imprese è nel comparto della ricettività e della ristorazione.

È bene però ricordare un ultimo aspetto: la Sardegna è terra di innovazione.

Come ampiamente richiamato dalla strategia Europa 2020, la Sardegna punta ad investire su un modello di specializzazione intelligente basato su settori ad alto valore aggiunto che favoriscono la crescita e che sono compatibili con percorsi di sviluppo sostenibile: dal turismo all’agroalimentare, dall’ICT alle biotecnologie fino alla green economy.

L'isola si trova, a prescindere dall’alternarsi delle congiunture, un sistema produttivo, economico, sociale e istituzionale preparato e reattivo per la ripresa economica e per i mercati che verranno. Per questo sono in programma investimenti e politiche attive che stimolino la crescita di un tessuto imprenditoriale dinamico e innovativo, capace di creare sviluppo e valorizzare la forza lavoro presente sul territorio.

Per maggiori informazioni si consultino i seguenti siti internet:

Sardegna Ricerche 

Sardegna Programmazione

Sardegna Statistiche

Sardegna e Welfare

Sardegna Territorio 

The market

il mercato

A careful analysis of the market cannot disregard the consideration of 3 different aspects:

1. the macroeconomic context;

2. the population;

3. the productive fabric.

With regards to the macroeconomic context, Sardinia's real Gross Domestic Product in 2022 is 25,042.8 euros per inhabitant. Sardinia's GDP in 2022 is 2.2% higher than the previous year. There are 144,389 active enterprises in 2023, an increase of 1.1% over the previous year.

As far as foreign trade is concerned, the trend is slightly negative. In 2021, trade increased on both the import and export side. Total imports reached a value of 7.6 billion euros (+65% compared to 2022) while the value of exports was 5.6 billion euros, a decrease of 1.4% compared to 2018. Exports from the oil sector reach 4.67 billion euros, down slightly from 4.74 billion euros in 2018, while the rest of the economy generally shows little inclination towards internationalisation. The only three sectors whose exports exceed 100 million euros are basic chemicals (261 million euros in 2019), the basic metals industry and food, the latter slightly increasing compared to the year 2018.

In terms of population, data updated to December 2021, show a resident population of 1,587,413. There has been a slight decrease compared to the years 2019-2020. The demographic structure is characterised by a greater concentration of the male component up to the age of 50, while thereafter the gap increases in favour of the female component.

Finally, when it comes to the productive fabric, in 2019 there were 145,025 active enterprises in Sardinia. Most of the enterprises operate in the trade and professional activities sector, followed by the construction and industrial sectors. Among services, the greatest concentration of enterprises is in the accommodation and catering sector.

However, it is worth remembering one last aspect: Sardinia is a land of innovation.

As widely referred to in the Europe 2020 strategy, Sardinia aims to invest in a model of intelligent specialisation based on high value-added sectors that foster growth and are compatible with sustainable development paths: from tourism to agri-food, from ICT to biotechnology and the green economy.

Regardless of the changing economic situation, the island has a productive, economic, social, and institutional system that is prepared and responsive for economic recovery and the markets to come. This is why investments and active policies are being planned to stimulate the growth of a dynamic and innovative entrepreneurial fabric, capable of creating development and enhancing the workforce in the area.

For more information, please consult the following websites:

Sardegna Ricerche 

Sardegna Programmazione

Sardegna Statistiche

Sardegna Sociale

Sardegna Territorio 

El Mercado

il mercato

Un análisis meticuloso de mercado no puede prescindir de estos 3 distintos aspectos:

 

El contexto macroeconómico;

La poblacion;

El tejido productivo.

En cuanto al contexto macroeconómico, el Producto Interno Bruto real de Cerdeña, en 2021, fue de 21.700 euros por habitante. El PIB de Cerdeña en 2021 marcó un aumento del 6,4% en comparación con el año anterior. Las empresas activas en 2020 fueron 145.025, en aumento con respecto al año anterior del 0,6%.

En cuanto al comercio exterior, la tendencia es definitivamente positivo. En 2021, el intercambio comercial ha aumentado tanto en la importación como en la exportación. Las importaciones totales alcanzaron un valor de 47,5 mil millones de euros (+2,5% en comparación con 2020), mientras que el valor de las exportaciones es de 5,5 mil millones de euros con un aumento del 63% en comparación con 2020. Las exportaciones del sector petrolero alcanzan los 1,9 mil millones de euros, en ligera disminución en comparación con los 2,4 mil millones en 2020, mientras que el resto de la economía por lo general muestra una buena propensión a la internacionalización. Los sectores cuyas exportaciones superan los 100 millones de euros son la química básica (+20% en comparación con 2020), la industria de los metales básicos, los productos alimenticios, estos y mercancías declaradas como provisiones de a bordo.

En cuanto a la población, los datos actualizados a diciembre de 2021 reportan una población residente de 1.587.413 habitantes. Se ha observado una ligera disminución, en comparación con los años 2019-2020. La estructura demográfica se caracteriza por una mayor concentración del componente masculino hasta los 50 años mientras que a partir de entonces la diferencia se amplía a favor del componente femenino.

Finalmente, en lo que respecta al tejido productivo, en 2019 había 145.025 empresas activas en Cerdeña. La mayoría de las empresas operan en el comercio y en las actividades profesionales, seguidas por los sectores de construcción e industrial. Entre los servicios, la mayor concentración de empresas se encuentra en el sector del alojamiento y la restauración.

Sin embargo, es bueno recordar un último aspecto: Cerdeña es una tierra de innovación.

Como ampliamente se refleja en la estrategia Europa 2020, Cerdeña pretende invertir en un modelo de especialización inteligente basada en sectores con un alto valor añadido que favorezca el crecimiento y que sean compatibles con un desarrollo sostenible: del turismo a la agroalimentación, de las TIC a las biotecnologías, hasta la green economy.

La isla se encuentra, independientemente de la alternancia de las coyunturas, en un sistema productivo, económico, social e institucional preparado y reactivo para la recuperación económica y para los mercados venideros. Por este motivo, se planifican inversiones y políticas activas que estimulan el crecimiento de una red empresarial dinámico e innovador, capaz de crear desarrollo y mejorar la fuerza laboral presente en el territorio.

Para más información, consulte los siguientes sitios web:

Sardegna Ricerche 

Sardegna Programmazione

Sardegna Statistiche

Sardegna Sociale

Sardegna Territorio 

Forza lavoro e occupazione

Che tipo di forza lavoro c’è in Sardegna? Quali sono le risorse umane disponibili per un’impresa che sceglie di localizzarsi nell’Isola?

Delle 621.000 unità, secondo gli ultimi dati disponibili del Dicembre 2023, il 56% è rappresentato dalla forza lavoro maschile e il restante da quella femminile. Il tasso di attività si attesta in media intorno al 62,5% nelle fasce di età tra i 15 e i 64 anni in lieve ma costante aumento dal 2017.

Nel 2023 il 56,1% di persone in Sardegna sono occupate. L’occupazione femminile, in lieve ripresa a partire dal 2015, ad oggi si attesta intorno al 49.1 %, mentre migliora leggermente il dato relativo all’occupazione maschile (63 % al 2023, con un +2,3 % rispetto al precedente dato del 2021, nel 2022 abbiamo il medesimo dato del 2023 ).

Il trend degli occupati nei servizi è in crescita mentre rimangono stabili gli occupati nel settore industriale. Il numero dei lavoratori impiegati nei servizi si attesta a più di 453.000 unità, mentre nel settore industriale è di circa 56.700 unità.

La tipologia di lavoro è soprattutto quella dipendente. I lavoratori dipendenti si attestano a circa 410.000 unità. Le imprese in Sardegna si attestano soprattutto nell’area dei servizi, tra cui 28.685 aziende nell’attività commerciale (commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli), attività professionali e scientifiche (16.329), attività manifatturiere (7.013), costruzioni (12.751), attività di servizi alloggio e ristorazione (10.983).

Il tasso di disoccupazione in Sardegna nel 2023 è pari a 10,1% (in calo di 1,4% rispetto al 2022).

Esiste dunque un ampio bacino di forza lavoro da impiegare in lavori stabili, attraverso l’insediamento di nuove attività produttive, che riconvertano i lavoratori in uscita dal comparto industriale tradizionale o dai settori che soffrono della crisi economica attuale. Inoltre, grazie ai percorsi di orientamento e formazione che la Regione sta portando avanti, cresceranno le professionalità ad alto valore aggiunto, per rispondere ai fabbisogni delle imprese.

Workforce and employment

What kind of labour force is there in Sardinia? What human resources are available to a company that chooses to locate on the island?

Of the 621,000 units, according to the latest available data from December 2023, 56% is represented by the male workforce and the remainder by the female workforce. The activity rate averages around 62.5% in the 15-64 age group, which has been rising slightly but steadily since 2017.

In 2023, 56.1% of people in Sardinia are employed. Female employment, which has been recovering slightly since 2015, now stands at around 49.1 %, while the figure for male employment improves slightly (63 % in 2023, +2.3 % compared to the previous figure of 2021, in 2022 we have the same figure as in 2023).

The trend of those employed in services is growing while those employed in industry remain stable. The number of workers employed in services stands at more than 453,000, while in industry it is around 56,700.

The number of employees stands at about 410,000. Enterprises in Sardinia are mainly in the services area, including 28,685 companies in the commercial activities (wholesale and retail trade, repair of motor vehicles and motorbikes), professional and scientific activities (16,329), manufacturing activities (7,013), construction (12,751), and accommodation and food service activities (10,983).

The unemployment rate in Sardinia in 2023 is 10.1% (down 1.4% from 2022).

Therefore, there is a large pool of labour to be employed in stable jobs, through the establishment of new production activities, which retrain workers leaving traditional industries or sectors suffering from the current economic crisis. In addition, thanks to the orientation and training courses that the region is pursuing, high added-value professional skills will grow to meet the needs of companies.

Mano de obra y empleo

¿Qué tipo de mano de obra hay en Cerdeña? ¿Cuáles son los recursos humanos disponibles para una empresa que decide instalarse en la isla?

De las 687.800 unidades, según los últimos datos disponibles de diciembre de 2019, el 56% está representado por el personal masculino y el resto por el femenino. La tasa de actividad se sitúa en promedio en torno al 63,3% en los grupos de edad entre 15 y 64 años, en ligero pero constante aumento desde 2017.

En 2018, el 52,7% de las personas en Cerdeña estaban empleadas. El empleo femenino, en leve recuperación desde 2015, actualmente se sitúa alrededor del 45%, mientras que la cifra del empleo masculino mejora ligeramente (60,4% en 2018, con + 1,7% en comparación con el dato anterior de 2017).

La tendencia de ocupación en el sector de los servicios está creciendo, mientras que se mantienen estables los empleados en el sector industrial. El número de trabajadores empleados en los servicios asciende a más de 453.000 unidades, mientras que en el sector industrial es alrededor de 56.700 unidades.

La tipología de trabajo es sobre todo la del asalariado (73% de los empleados) con trabajo a tiempo completo. Crece, sin embargo, la incidencia de trabajadores no regulares respecto a los regulares, mientras que disminuye el porcentaje de transformaciones en el curso de un año de empleos inestables a empleos estables.

La tasa de desempleo en Cerdeña en 2018 fue del 15,4% (1,6% menos que en 2017).

Según el Sistema Informativo del Lavoro della Sardegna (www.sardegnalavoro.it), en el 4º trimestre de 2012 el número de contratos de trabajo ha sido de 45.393. Por consiguiente, existe una amplia reserva de mano de obra para emplearla en trabajos estables, mediante al asentamiento de nuevas actividades productivas, que reciclen a los trabajadores salientes del sector industrial tradicional o de los sectores que sufren la crisis económica actual. Además, gracias a los recursos de orientación (http://www.sardegnalavoro.it/portal/sil-portale.aspx?enc=ymqgkepjqjfix6+lf1c25byafrmmge2vilnfqc1rfratqey2gvnwqqyhodv7x8jkb3e2yma17wgtwamga+jf6fipxefmg4xat9exdsyb1lyub6piszi6go08qrvmejx9cfcudfortxzpy9b4ylt//3kkwnyxqtatvqspohauawu=) y formación (http://www.sardegnalavoro.it/portal/sil-portale.aspx?enc=ymqgkepjqjfix6+lf1c25byafrmmge2vilnfqc1rfratqey2gvnwqqyhodv7x8jkb3e2yma17wgtwamga+jf6sjqu0oyd04ulnwh6qeig/+dra/ihjhvxi7kg0gpzooxzpgifixg90prln7kuirfgqluadxio02dvu1nsinvowg=) que la Región está articulando, crecerán las profesionalidades con alto valor añadido, para responder a las necesidades de las empresas.

 

EU, 112 million euros to fund artificial intelligence and quantum innovation

IA

The European Commission has published calls for projects for research and innovation in the field of artificial intelligence and quantum technologies under the Horizon Europe programme.

The budget made available to fund the projects is 112.5 million euros. Proposals can be submitted until 18 September 2024.

The available resources will be divided as follows: 65 millions for artificial intelligence; 40 millions for advanced quantum technologies; 7.5 millions for digital transformation.

Specifically, of the 65 million earmarked for artificial intelligence, 50 will be allocated for projects aimed at developing new methods to combine data and extend the great capabilities of AI models. The other 15 million euros will be committed to the development of robust and transparent AI systems. The projects will aim to improve the reliability of AI systems and provide pertinent information on relevant decision-making processes.

For quantum technologies, 25 million euros will be reserved for the creation of a pan-European network of quantum gravimeters (gravity measurement devices). The network will provide high-precision gravity measurements that are important for various fields, such as earth observation and civil engineering. 15 million euros will be further invested in transnational research and development projects in the area of next-generation quantum technologies.

As for the 7.5 million euros earmarked for digital transformation, these will be invested in projects that support European values and put citizens at the heart of the technological transition, increasing the EU's influence in the global standardisation of information and communication technologies.

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Ue, 112 milioni di euro per finanziare intelligenza artificiale e innovazione quantistica

IA

La Commissione europea ha pubblicato inviti a presentare progetti per la ricerca e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie quantistiche, nell’ambito del programma Horizon Europe.

Il budget messo a disposizione per finanziare i progetti è di 112,5 milioni di euro. Le proposte potranno essere presentate entro il 18 settembre 2024.

Le risorse disponibili saranno così suddivise: 65 milioni per l’intelligenza artificiale, 40 milioni per le tecnologie quantistiche avanzate; 7,5 milioni per la trasformazione digitale.

In particolare, dei 65 milioni di euro destinati all’intelligenza artificiale, 50 milioni saranno destinati a progetti volti a sviluppare nuovi metodi per combinare dati e ampliare le grandi capacità dei modelli di IA. Gli altri 15 milioni di euro saranno impegnati per lo sviluppo di sistemi di IA solidi e trasparenti. I progetti avranno l’obiettivo di migliorare l’affidabilità dei sistemi di IA e fornire informazioni pertinenti sui relativi processi decisionali.

Per le tecnologie quantistiche, 25 milioni di euro saranno riservati alla creazione di una rete paneuropea di gravimetri quantistici (dispositivi di misurazione della gravità). La rete fornirà misurazioni della gravità ad alta precisione, importanti per diversi settori, come l’osservazione della terra e l’ingegneria civile. Altri 15 milioni di euro saranno investiti in progetti transnazionali di ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie quantistiche di nuova generazione.

Riguardo ai 7,5 milioni di euro destinati alla trasformazione digitale, questi saranno investiti per finanziare progetti che sosterranno i valori europei e metteranno i cittadini al centro della transizione tecnologica, accrescendo l’influenza dell’Ue nella standardizzazione mondiale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.


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Geographical indications for craft and industrial products, mapping launched

Indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali

As of 1 December 2025, the new European recognition scheme for geographical indications of origin for craft and industrial (non-agricultural) products will be operational. The Ministry of Business and Made in Italy is working to ensure that the system is fully operational by adopting the transposition rules necessary to integrate the discipline into the Italian legal system, starting with the provisions contained in the Framework Law for Made in Italy, approved in December 2023.

In Rome, representatives of Confartigianato, CNA and Casartigiani met with Minister Adolfo Urso at the Ministry headquarters.

In fact, the Ministry of Business and Made in Italy is working with regions, municipalities, and trade associations on the preparatory activities for the implementation of the EU regulation. In this phase, it is necessary to stimulate the associationism between companies operating on the same product, to start a reconnaissance activity of the typical industrial and artisan products that can be elected as PGIs, but also to draw up the respective specifications, in addition to the possibility of offering non-repayable contributions for the preparation of the specifications themselves.

An innovation, this one of the geographical indications of origin, which may also attract more young people. Thus, it will be possible to register the geographical indications of artisan and industrial products, like those of food, adding them to a path of contrasting Italian sounding and its protection. The Ministry's Market and Protection Department has already mapped more than 200 products that could potentially be registered: from textiles to clothing, from footwear to ceramics, as well as glass, jewellery, and wood.