L’Università di Sassari rafforza la propria presenza digitale grazie ai tour virtuali di alcune strutture chiave, ora disponibili on line. Si può visitare l’Aula Magna del palazzo storico di piazza Università, la biblioteca Pigliaru, il polo didattico di viale Mancini e di via Vienna, gli Student Hub di via Roma e via Piandanna, l’incubatore d’impresa CubAct e il laboratorio di fabbricazione digital FabLab. Tutto senza spostarsi da casa. Anche le segreterie studenti di via del Fiore Bianco e palazzo Zirulia sono online per permettere agli utenti di orientarsi ancora meglio negli spazi destinati ai servizi di supporto alla didattica. L’idea è nata prima dell’emergenza sanitaria principalmente per consentire ai potenziali studenti internazionali di visitare le sedi Uniss in anteprima, ma ora più che mai risulta importante per mantenere il contatto con gli studenti e le studentesse: un modo per restare “insieme connessi”, in attesa di poterli accogliere di nuovo fisicamente nelle aule, nelle aule studio, negli spazi comuni e nelle biblioteche.
Il tour virtuale su Google Maps con oltre 200 foto panoramiche è opera di Pinka Group, società specializzata in creazione e gestione di brand e in realtà virtuale. Questa collaborazione tra l’Università e la società guidata da Oscar e Stefano Pinna e da Domenico Careddu, è nata ben prima di questi tour. Era il 2016 quando i tre ragazzi sassaresi, armati di un’idea (il progetto GuidaBoh) e di un sogno, varcarono i cancelli del CubAct, l’incubatore universitario dell’Ateneo di Sassari, in via Rockefeller, che ha decretato piccoli e grandi successi imprenditoriali. «Ma soprattutto, il CubAct ha erogato e continua a erogare ore e ore di formazione qualificata per lo sviluppo personale e imprenditoriale grazie al percorso, prevalentemente dedicato agli studenti, del Contamination Lab, della competizione di idee di business della Start Cup e dei servizi legati alla prototipazione rapida e alla stampa digitale del Fab Lab Uniss», afferma il responsabile dell’Ufficio Trasferimento Tecnologico, Francesco Meloni. «Se il lavoro scarseggia, le risorse intellettuali invece non mancano – aggiunge – ma bisogna allenarle all’autoimprenditorialità e facilitarne il percorso di sviluppo».
Che le tecnologie e le competenze digitali stessero diventando sempre più centrali, era evidente già da prima, ma l’emergenza Covid 19 ha accelerato questi processi: smart working e didattica a distanza sono solo due aspetti di questa rivoluzione che ormai è realtà. Non è quindi un caso che il progetto del brand Network Realtà Virtuale coordinato da Pinka Group, denominato “Italia Tour Virtuali” sia stato inserito tra le buone pratiche nel sito dedicato alla “solidarietà digitale” creato dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione e da Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale. Tra le centinaia di tour virtuali disponibili, in giro tra le bellezze artistiche dello stivale, un posto d’onore lo ha sicuramente l’Università di Sassari, con il suo ricco patrimonio di cui l’aula Magna costituisce l’esempio più chiaro ma non certo unico. Durante la quarantena, il sito Italia tour virtuali ha registrato oltre 1milione di contatti.