Il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo politico per l’introduzione di un nuovo regolamento che proteggerà la proprietà intellettuale dei prodotti artigianali e industriali che costituiscono il frutto dell'originalità e dell'autenticità di competenze tradizionali regionali.
La nuova legislazione colmerà il divario tra i sistemi nazionali divergenti nell'Ue proteggendo la qualità originale e la tradizione di beni di fama locale come gioielli, tessuti, pizzi, pietre naturali, posate, vetro e porcellana sia nell'Ue sia a livello internazionale, anche online. In questo modo i produttori dell'Ue vedranno protetti i loro prodotti artigianali e industriali e le loro competenze tradizionali.
Le nuove regole prevedono una procedura per la registrazione delle indicazioni geografiche (IG) a livello nazionale, seguita da un esame della domanda dei produttori da parte dell'Ufficio dell'Ue per la proprietà intellettuale (EUIPO) . Gli Stati membri potranno decidere se istituire un'autorità nazionale di registrazione o lasciare che l'EUIPO si occupi dell'intero processo di registrazione per loro conto.
Le domande dei produttori potranno essere presentate in maniera digitale, e saranno le autorità nazionali ad assistere le micro, piccole e medie imprese in questo percorso, stabilendo le tasse di registrazione a livello nazionale.
Saranno sempre le autorità nazionali a farsi carico dei controlli, anche sui mercati elettronici, assicurandosi che i prodotti immessi in commercio siano conformi con le specifiche di prodotto.
L’accordo sul nuovo regolamento dovrà ora essere confermato dalla plenaria del Parlamento e dal Consiglio, e diventerà effettivo 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Ue. Gli Stati membri avranno due anni di tempo per attuare le nuove norme. La Commissione dovrà valutare i risultati della domanda ogni cinque anni.