Da oggi, 1° giugno 2023, entra in vigore in Ue il sistema brevettuale unitario, che consentirà alle imprese di proteggere le loro innovazioni in Europa e trarre vantaggio dalla loro proprietà intellettuale in modo più semplice e più agevole. Il sistema brevettuale unitario rafforzerà l’innovazione e la competitività dell’UE e completerà il mercato unico dei brevetti. Inizialmente interesserà 17 Stati membri (pari a circa l’80% del PIL dell’UE), ma in futuro la partecipazione sarà estesa ad altri Stati membri.
Il sistema brevettuale unitario costituisce uno sportello unico per la registrazione e il rispetto dei brevetti in Europa, grazie al quale si ridurranno i costi, la burocrazia e gli oneri amministrativi per gli innovatori, in particolare per le piccole e medie imprese. Consente inoltre alle imprese e agli altri innovatori di ottenere un singolo brevetto “unitario” per le loro invenzioni, valido in tutti gli Stati membri partecipanti. Sostituisce così il complesso mosaico di legislazioni e procedure nazionali in materia di brevetti e pone fine alle più costose prescrizioni di convalida previste per i brevetti europei.
Un nuovo tribunale unificato dei brevetti, competente per i brevetti unitari e quelli europei esistenti, permetterà inoltre alle imprese di far valere i loro diritti di brevetto in modo più efficace. Il nuovo tribunale unificato fornirà un quadro giuridico più coerente per le controversie sui brevetti e ridurrà il rischio di decisioni contraddittorie. In pratica, un’unica azione dinanzi a questo tribunale sostituirà diverse procedure parallele dinanzi ai tribunali nazionali.