La Commissione europea traccia le linee che gli Stati membri dovranno seguire per uscire gradualmente dalle restrizioni legate al contrasto della diffusione del covid 19, una volta che la pandemia inizierà a regredire.
La Commissione ha pubblicato una comunicazione in cui indica passaggi e strumenti chiave in vista di una revoca graduale delle restrizioni: certificati verdi digitali relativi alla vaccinazione, ai test e alla guarigione; un quadro europeo comune per le misure di risposta alla covid 19; orientamenti a sostegno di ulteriori strategie diagnostiche e di tracciamento, come kit di autoprelievo e autodiagnostici, monitoraggio delle acque reflue, scambio di dati tra le autorità degli Stati membri che si occupano del tracciamento dei contatti; investimenti nelle cure per accelerare la ricerca e la produzione di farmaci; aiuti ai settori del turismo e della cultura per prepararsi a riaprire in sicurezza; un meccanismo comunitario per la condivisione dei vaccini.
Nell’ambiti di queste strategie anti covid19 e post pandemia, l'Ue sta predisponendo "HERA Incubator", un piano europeo di preparazione alla difesa biologica contro le varianti della covid-19 che riunirà ricercatori, aziende di biotecnologie, produttori, autorità di regolamentazione e autorità pubbliche per monitorare le varianti, scambiare dati e collaborare all'adattamento dei vaccini. Nel lungo periodo, inoltre, l'Ue ha in progetto di attuare un quadro più solido per la resilienza e la preparazione a eventuali pandemie future. Su richiesta del Consiglio europeo, la Commissione europea pubblicherà nel giugno 2021 un documento sugli insegnamenti tratti dalla pandemia e sulla via da seguire per un futuro più resiliente.