«Le Pro Loco isolane sono rappresentanti di tradizioni e cultura, occorre unirsi e fare sistema attraverso progetti di valorizzazione del territorio su cui la Regione è pronta a scommettere per valorizzare la Sardegna». Così l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, ha tenuto a battesimo a Sestu – dinanzi ai rappresentanti di oltre 90 associazioni turistiche – il neonato Epl, Ente Pro Loco Sardegna. «Le Pro loco devono funzionare in modo innovativo, diverso, per dare più servizi, organizzare più attività e fare formazione – ha detto Chessa – per raccontare, valorizzare e promuovere adeguatamente le nostre tradizioni, ponendosi come argine allo spopolamento e come strumento di rilancio del turismo».
All’appuntamento ha partecipato a distanza, in collegamento dalla Calabria, il presidente delle Pro Loco Italiane, Pasquale Ciurleo. «Le Pro loco si candidano a essere protagoniste della ripartenza economica dell’Italia», è la sfida lanciata nell’occasione, mentre per il presidente regionale, Romano Massa, l’obiettivo dell’Epl è di «essere punto di riferimento per tutte le associazioni, fare da guida e fornire consulenza tecnico-amministrativa attraverso una rete fatta basata su esperienza, competenza, professionalità e progettualità di cui le Pro Loco isolane dispongono». Secondo il vicepresidente di Epl Sardegna, Pierpaolo Soro, «nasce un nuovo modo di fare Pro Loco, lavorando a stretto contatto per aiutarsi e crescere insieme». Il primo passo, sottolinea, consiste nel «ridare nuovo entusiasmo alle associazioni che da anni si dedicano a valorizzare cultura, storia e tradizioni dei propri territori, Epl Sardegna nasce per questo».