Il ministero del Turismo ha prorogato alle ore 12 del 12 settembre 2024 il termine per la presentazione delle richieste del bando Fri-Tur, l’incentivo rivolto alle imprese turistiche che intendano migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Possono presentare la richiesta di agevolazione le imprese titolari di contratto di gestione dell’attività turistica di terzi o proprietarie dell’immobile ed essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima. Sono finanziabili interventi di riqualificazione energetica e/o antisismica, eliminazione di barriere architettoniche, interventi di manutenzione straordinaria, digitalizzazione, acquisto o rinnovo arredi e spese per prestazioni professionali. L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’Iva, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea. Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno, compresa la Sardegna.