Turismo, 53 miliardi di euro di mancati incassi

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53 miliardi di euro di mancati incassi è il prezzo pagato dal settore turistico per la pandemia di covid 19. A tanto ammontano le perdite degli operatori del turismo nel 2020 secondo una analisi svolta da Isnart-Unioncamere confrontando i dati di quest’anno con quelli del 2019. Il crollo del fatturato è dovuto principalmente alla riduzione di turisti internazionali in tutto l’arco dell’anno e che nei mesi estivi ha superato il 60%. Lo studio dipinge di nero anche il primo trimestre del 2021, nel corso del quale il calo di ricavi dovrebbe aggirarsi intorno ai 7,9 miliardi di euro, euro a fronte di una riduzione del 60% dei flussi italiani e dell’85% di quelli internazionali.

Per reagire a questo disastro economico rilanciando il settore, Isnart-Unioncamere hanno attivato L’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio, strumento animato da due piattaforme digitali: l’Osservatorio Turismo Big Data, il sistema italiano di Data Intelligence capace di integrare dati strutturati con open e big data, e la Mappa delle opportunità, un sistema intelligente che consente una rappresentazione dei livelli di interconnessione tra destinazioni, prodotti, attrattori e i loro territori.

L’Osservatorio Turismo Big Data è la piattaforma digitale italiana dedicata alla lettura, anche previsionale, dei fenomeni turistici di livello nazionale e locale che le Camere di commercio mettono a disposizione delle istituzioni e degli operatori economici. La piattaforma raccoglie oltre 600 milioni di microdati acquisiti da fonti ufficiali, da open e big data, dall’interrogazione della rete e dei social network, consentendo analisi comparative su scala nazionale e locale fino alle singole destinazioni turistiche. I dati vengono elaborati e restituiti attraverso cruscotti interattivi per rispondere a 4 esigenze fondamentali:

1) analisi della domanda, per sapere chi sono, da dove vengono e cosa cercano i turisti e costruire offerte mirate;

2) analisi dell’offerta, per conoscere composizione, tipologia e occupati delle imprese turistiche;

3) analisi della competitività, per valutare l’attrattività delle imprese e delle destinazioni turistiche;

4) analisi predittiva, per individuare in anticipo come evolveranno i flussi turistici, in base al loro andamento storico e a fenomeni emergenti.

La Mappa delle Opportunità, sviluppata per pianificare il futuro delle singole destinazioni turistiche, grazie ad algoritmi creati allo scopo, aggrega in modo originale le variabili strutturali della destinazione turistica (caratteristiche, servizi e infrastrutture) con le informazioni della rete (reputazione, recensioni social e web). Si può così valutare il grado di adeguatezza di una destinazione turistica ricavando informazioni fondamentali per il suo sviluppo e per la pianificazione dei territori collegati, analizzando i punti di forza e di debolezza, ciò che esiste e ciò che manca.

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Turismo
24/12/2020