Turismo 2019: La forte crescita degli alloggi privati

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Turismo 2019: La forte crescita degli alloggi privati

Il quadro del movimento turistico in Sardegna nel 2019, elaborato attraverso l’analisi dei dati forniti dall'Osservatorio del turismo della regione Sardegna, evidenzia il consolidamento del trend di crescita che ha caratterizzato il sistema dell’ospitalità negli ultimi anni. Tra gennaio e dicembre 2019 il numero delle strutture ricettive raddoppia, rispetto al 2018, grazie alla forte crescita dell’ospitalità di tipo extra alberghiero. La recente normativa sulle locazioni brevi turistiche di alloggi privati ha fornito uno strumento flessibile che ha generato, in un solo anno, un aumento da 1.000 a oltre 6.000 del numero delle strutture ad uso abitativo dedicate all'accoglienza turistica. 

Nel complesso il sistema regionale garantisce un’ampia gamma di offerte ai visitatori che decidono di soggiornare sul territorio contando complessivamente un totale di 12.387 esercizi e una capacità di oltre 250 mila posti letto. Precisamente, il comparto alberghiero promuove la sua accoglienza con 917 esercizi tra alberghi tradizionali e residenze turistico alberghiere, per un totale di circa 110 mila posti letto e 46.500 camere. Molto più vasta la proposta del comparto extra alberghiero, caratterizzata dall'operatività di affittacamere, case vacanza, campeggi e B&B e ultimamente dal punto di forza del settore che, come detto in precedenza, è dato dai numerosi alloggi privati diffusi su tutto il territorio. 

Complessivamente l’industria turistica regionale chiude il 2019 con poco meno di 16 milioni di presenze, 790 mila in più rispetto ai 15 milioni registrati nel 2018. Gli arrivi superano i 3,5 milioni, con una crescita del 7,8% rispetto all'anno precedente. In crescita, dunque, i numeri degli arrivi dei turisti nelle strutture ricettive sia per la componente nazionale che per quella straniera. Anche il 2019 conferma la forte attrattività dell’Isola nei confronti della componente straniera e, per il secondo anno consecutivo, gli arrivi dall’estero sono oltre la metà di quelli complessivi, 1 milione e 800 mila visitatori stranieri a fronte di 1 milione e 740 mila di provenienza nazionale. 

Nonostante il comparto alberghiero ospiti la maggior parte dei visitatori, l’aumento degli arrivi turistici sul territorio sardo ha interessato particolarmente il comparto extralberghiero: nel 2019 gli arrivi in tali strutture sono aumentati di 102 mila unità per la componente straniera e di oltre 76 mila per quella italiana.

L’ultima sezione dell’infografica mette in evidenza la distribuzione degli arrivi nei vari mesi dell’anno, indicando anche la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Pur rimanendo i mesi estivi quelli con la più marcata presenza turistica, non sono mancate sorprese positive anche per i cosiddetti “mesi spalla”, tra i quali spiccano il +16,2% registrato nel mese di giugno e le crescite di circa 20% dei mesi di ottobre e novembre. Al contrario, il primo trimestre dell’anno risulta un periodo su cui lavorare per un potenziamento dell’afflusso turistico.

Turismo 2019: la forte crescita degli alloggi privati

Argomenti
Turismo
17/04/2020