Tributi, verso esenzione (totale o parziale) per chi ha subito un calo di fatturato causa Covid-19

Browse
Covid

Il rinvio al 2021 delle tasse in scadenza a novembre e dicembre 2020 per le imprese che hanno subito un calo di fatturato a causa dell’emergenza covid diventerà un esonero definitivo. L’esenzione (il Governo dovrà decidere se sarà parziale o totale) sarà coperto da un fondo di 5,3 miliardi di euro accantonati per “aiuti definitivi” con il decreto “Ristori quater” e con lo scostamento di Bilancio approvato la scorsa settimana in Parlamento. I criteri per trasformare la sospensione delle tasse in un provvedimento definitivo saranno stabiliti con il decreto “Ristori 5”, che sarà messo a punto dal Consiglio dei ministri nei prossimi giorni.

Le sospensioni dei pagamenti previste dal “Ristori Quater” comprendono:

  • rinvio al 30 aprile 2021 i versamenti del secondo acconto dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap a tutte le partite iva e alle imprese che nel 2019 hanno conseguito ricavi fino a 50 milioni e subito una perdita di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019;
  • rinvio al 30 aprile 2021 i versamenti del secondo acconto dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap per i soggetti che operano nei settori economici individuati dal decreto “Ristori bis” e i gestori di ristoranti nelle zone arancioni, a prescindere dal calo di fatturato e dall’ammontare dei ricavi conseguiti nel 2019;
  • rinvio fino al 30 aprile 2021 dei versamenti delle ritenute, dell’Iva e dei contributi previdenziali di dicembre, sempre per le aziende e i professionisti con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019, che abbiano registrato un calo del 33% a novembre 2020 rispetto a novembre 2019;
  • rinvio al 1° marzo 2021 per le scadenze dei pagamenti per la Rottamazione ter e il saldo e stralcio relativi alle rate scadute nel 2020.
Argomenti
Agevolazioni imprese
07/12/2020