Per effetto del decreto legge n.3 /2021 entrato in vigore il 15 gennaio, restano sospesi fino al 31 gennaio 2021 pignoramenti, riscossioni, adempimenti e versamenti tributari, con termini di pagamento che slittano quindi al 28 febbraio 2021. La sospensione è valida per le rate da dilazioni dei ruoli ex art. 19 del DPR 602/73 che scadono dall’8 marzo 2020, per gli accertamenti esecutivi emessi dai Comuni e dagli altri enti locali, soggetti alla proroga come espressamente sancisce l’art. 68 del DL 18/2020, per le ingiunzioni fiscali e accertamenti doganali, pignoramenti di salari e stipendi, procedure di blocco dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
Per quanto riguarda i termini di notifica, resta valido quanto stabilito dal decreto legge 18/2020, in base al quale per i termini di prescrizione e di decadenza scaduti nel 2020 la notifica delle cartelle di pagamento slitta automaticamente al 31 dicembre 2022.
Viene invece posticipata al periodo tra il 1° febbraio 2021 e il 31 gennaio 2022 l’emissione degli avvisi bonari da liquidazione automatica, comunicazioni di liquidazione Iva e controllo formale.