Trasporti, Unioncamere: Sardegna meta poco accessibile

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Bella, desiderata, ma poco accessibile. Secondo una ricerca realizzata da Uniontrasporti per Unioncamere su 63 destinazioni turistiche italiane, la Sardegna è agli ultimi posti della classifica di accessibilità. L’analisi ha preso in considerazione tre aree turistiche per regione (in Sardegna Alghero, Cagliari e la Gallura), premiando Bologna per facilità di accesso, con auto, treno o aereo, seguita da Milano e dai Colli Euganei.

Andando a considerare le performance delle destinazioni con le diverse modalità di trasporto (stradale, ferroviario ed aerea) l’analisi ha elaborato un indicatore di accessibilità multimodale, che restituisce la capacità complessiva di una determinata località turistica di essere raggiunta in maniera agevole. La meta turistica Sardegna resta in vita giusto grazie ai collegamenti aerei: «Nonostante risultino facilmente accessibili con la modalità aerea, le destinazioni più remote come quelle sarde, siciliane e calabresi si posizionano comunque agli ultimi posti della classifica finale», sentenzia il report di Unioncamere. Questo anche perché in media il 30% dei turisti, tra italiani e stranieri, utilizza l’aereo come mezzo per viaggiare. Rispetto ai movimenti turistici internazionali, il trasporto aereo rappresenta il vettore più importante.

Se l’auto, come rileva l’Istat, è il mezzo di trasporto maggiormente utilizzato dai turisti italiani (59%) e stranieri (62%), tra le destinazioni più facilmente raggiungibili con questo mezzo di trasporto primeggia Bologna, seguita da Milano e da Parma. In generale, l’analisi mostra che le destinazioni del Centro-Nord risultano più centrali rispetto ai luoghi di origine presi in considerazione, mentre sono evidenti i limiti delle località insulari, delle aree remote e di confine e delle aree montane.

Argomenti
Turismo
16/09/2021