Strade, oltre 30 milioni per fare della Sassari-Olbia la prima “smart road” della Sardegna

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un tratto della Sassari-Olbia

La Sardegna entro il 2025 avrà la sua prima smart road. L’investimento da 30milioni e mezzo di euro riguarda la Sassari-Olbia, che diventerà ad alta tecnologia, connessa in rete per lo scambio di informazioni tra automobilisti e tra questi e l’infrastruttura stradale. La richiesta della Regione è stata approvata dal Comitato di attuazione e sorveglianza, composto tra gli altri da Ministeri dei Trasporti, dell’Ambiente, dei Beni culturali e Agenzia per la coesione territoriale. È stato dato incarico ad Anas di progettare e realizzare la strada intelligente, implementando il progetto relativo alla realizzazione del sistema di comunicazione con pannelli a messaggio variabile, già compreso nel contratto istituzionale di sviluppo, per arrivare a un progetto tecnologico di più ampio respiro, che la renda la prima smart road sarda.

La Sassari-Olbia sarà dotata di un sistema basato sullo scambio di informazioni tra veicolo e infrastruttura attraverso una serie di sensori che raccolgono in tempo reale i dati di traffico, strada e ambiente circostante e li trasmettono attraverso la fibra ottica a un apposito sistema di gestione che elabora le informazioni raccolte sia per il monitoraggio del traffico e sia per la comunicazione all’utenza. La smart road, oltre ad aumentare sensibilmente il livello di conoscenza del traffico e delle condizioni dell’infrastruttura viaria consentirà anche un evidente miglioramento della sicurezza stradale perché fornirà agli utenti aggiornamenti sulla percorribilità delle strade. Il Cas ha detto ok anche ad altri 4milioni e mezzo per la bitumazione delle strade complanari.

«Siamo orgogliosi di portare a compimento il progetto, facciamo un importante passo avanti in tema di sicurezza ed efficienza su una delle principali arterie sarde», dice il presidente della Regione, Christian Solinas. «Dotare la Sardegna di infrastrutture stradali all’altezza delle sfide future è il più importante strumento nella lotta all’isolamento dei territori – prosegue – l’utilizzo delle nuove tecnologie si tradurrà in maggiori servizi per gli automobilisti sardi, agevolerà gli spostamenti e li renderà più sicuri grazie alla comunicazione e la connessione con i veicoli, a tutto vantaggio di chi percorrerà quella strada».

Per l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, «oggi possiamo immaginare un futuro diverso sulle strade della Sardegna, la cui mobilità sarà più sicura e più efficiente grazie alla connessione tra i veicoli e tra questi e l’infrastruttura». Salaris ascrive il merito del risultato «alla perseveranza, all’impegno e alla volontà di arrivare a soluzioni sempre più avanzate per il bene della Sardegna e dei sardi».

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Investire in Sardegna
08/03/2022