Spopolamento, credito d’imposta a favore delle imprese nei Comuni sotto i 3mila abitanti

Browse
Credito d’imposta a favore delle imprese

Nell’ambito delle misure contro lo spopolamento sono state approvate dalla Giunta regionale le direttive di attuazione che riguardano un ulteriore incentivo all’insediamento delle attività imprenditoriali nei Comuni sotto i 3mila abitanti. La misura a favore delle imprese entra perciò nel vivo con il riconoscimento di un credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione via F24, fruibile a decorrere dal 2024, nella misura massima del 40 per cento dell’imposta risultante nella dichiarazione dei redditi relativa all’annualità precedente e incrementato nella misura massima di duemila euro per ogni nuovo dipendente assunto, a tempo indeterminato, a far data dal 2022, nell’unità operativa del territorio oggetto del beneficio. Il regime individuato dalle direttive è il “de minimis”, fatta salva la possibilità di applicare temporaneamente regimi differenti.

Le direttive definiscono le modalità operative che si applicano alle imprese in senso stretto e a ogni forma di attività che consiste in una iniziativa produttiva (anche esercitata sotto forma di lavoro autonomo o libero professionale). L’agevolazione, una delle tre previste insieme al bonus nascita e alle agevolazioni sui mutui per l’acquisto o la ristrutturazione di una casa nei Comuni sotto i 3mila abitanti, è a favore di tutte le attività consistenti in “iniziative produttive nuove o esistenti” indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. 

Per attuare la misura la Regione dispone di 40 milioni che finanziano la annualità riferite al 2022 e ulteriori 40 milioni sono programmati nel 2025 per finanziare la annualità riferita al 2023: l’agevolazione, nel primo anno di attuazione, è calcolata sull’imposta dovuta nel 2022 e sugli incrementi occupazionali avutosi nel medesimo anno.

15/12/2023