Smart working, dal 1° settembre al via le procedure semplificate

Smart working

Con il decreto emanato ieri dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, diventano attuative le norme sullo smart working contenute nel Dl Semplificazioni entrato in vigore il 19 agosto scorso. Le nuove regole, che si applicheranno dal 1° settembre, prevedono che il datore di lavoro comunichi in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile. Si tratta di una importante disposizione che rende strutturale la semplificazione del lavoro agile.

Con la modifica si prevede la riformulazione della rubrica dell'articolo 23 della legge 22 maggio 2017 e del primo comma della medesima disposizione.

Il precedente obbligo di comunicazione dell'accordo individuale sarà sostituito quindi, con decorrenza dal 1° settembre, da una semplice comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettersi in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

È un primo passo con il quale si rendono più semplici gli obblighi di comunicazione relativi al lavoro agile, anche alla luce dell'esperienza maturata durante la pandemia e si risponde ad una specifica richiesta fatta dalle parti sociali nel Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile per il settore privato sottoscritto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalle parti sociali il 7 dicembre 2021.

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Formazione e risorse umane