Dodici paesi e villaggi europei saranno i protagonisti della nuova fase del progetto "Smart rural". Fino al 5 maggio sarà possibile rispondere alla call "Smart Village in Europa", che individuerà piccoli comuni che desiderano attuare strategie e approcci smart facendo leva sull'innovazione e sulla partecipazione locale. L'iniziativa rientra nell'ambito di Smart Rural, intervento di due anni e mezzo sostenuto dalla Commissione Europea (DG AGRI) con l'obiettivo generale di promuovere e ispirare le piccole comunità a sviluppare e implementare approcci e strategie di villaggi intelligenti. Diciassette villaggi riceveranno una guida e un supporto tecnico attraverso il progetto. Cinque sono già stati selezionati in Irlanda, Finlandia, Francia, Repubblica Ceca e Grecia, e altri dodici saranno selezionati fino a giugno 2020. I comuni individuati potranno partecipare ad azioni di scambio con altre realtà europee e otterranno supporto tecnico per l'implementazione delle proprie strategie. Per presentare domanda, ciascun villaggio deve possedere dei requisiti tecnici come la connessione alla banda larga, la dotazione di spazi pubblici e centri di comunità. Nella call viene specificato che il paese è un candidato ideale se ha bisogno di sostegno, idee e ispirazione per diventare un villaggio intelligente, ha leader entusiasti che si impegnano a sviluppare e implementare una strategia di villaggio intelligente, ha la capacità umana di mobilitarsi per il processo del villaggio intelligente. Inoltre, deve disporre di alcune idee iniziali, progetti di punta o attività di pianificazione già messe in essere. Si tratta insomma di una bella sfida per portare nel ventunesimo secolo anche le comunità decentrate.