Slitta l'obbligo di segnalazione degli omessi versamenti Iva

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Fisco

Il decreto Sostegni fa slittare di un anno, fino al 16 maggio 2023, l’entrata in vigore dell’obbligo di segnalazione degli omessi versamenti Iva sopra la soglia d’allerta da parte dell’Agenzia delle Entrate. La misura, secondo quanto spiegato nella relazione illustrativa del decreto, è stata adottata per evitare un numero eccessivo di segnalazioni a danno di soggetti che potranno essere beneficiari di interventi di sostegno a causa dell'emergenza da covid-19.

Come spiegato da Assonime, per effetto della modifica introdotta dal decreto Sostegni, il quadro delle procedure di allerta prevede attualmente due differenti regimi temporali di efficacia:

  1. gli obblighi di segnalazione gravanti in capo all'organo di controllo, al revisore e alla società di revisione e quelli inerenti ai creditori pubblici qualificati (Inps e agente della riscossione), diversi dall'Agenzia delle entrate, entreranno in vigore a partire dal 1° settembre 2021;
  2. gli obblighi di segnalazione dell'Agenzia delle Entrate decorreranno solo a partire dal 2023.
Argomenti
Agevolazioni imprese
16/04/2021