Si riprende ad assumere ma ancora non ai livelli pre-pandemia

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Infografica assunzioni 2021

Il dato sul mercato del lavoro è stato rilevato dalle Comunicazioni obbligatorie ricevute dal Sistema Informativo del Lavoro della Sardegna (SIL) pubblicate periodicamente dall’ASPAL.

Il miglioramento delle prospettive dell’economia nel 2021 viene confermato dai dati sulle attivazioni di contratti di lavoro ma non siamo ancora tornati ai valori precedenti alla pandemia.

Per l’elaborazione dell’infografica è stato preso come riferimento il documento della Camera di Commercio di Sassari denominato “Focus Nord Sardegna” che in prima analisi afferma:

Da gennaio a settembre 2021 le assunzioni in Sardegna sono state 233.783, il 16% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ma quasi il 9% in meno rispetto al 2019. Due attivazioni su tre sono rappresentate da contratti a «tempo determinato», tipologia che nei primi 3 trimestri del 2021 registra un incremento del 24% sul 2020 e una leggera flessione se confrontata con il 2019. Brusca frenata per le assunzioni a «tempo indeterminato». Questa forma contrattuale segna un preoccupante -35% rispetto all’anno pre-covid, segnale di un mondo del lavoro ancora in affanno. Reagiscono meglio le donne, che passano da circa 88 mila contratti nei primi 9 mesi del 2020 a oltre 111 mila nel 2021, una crescita del 27% nettamente superiore al +11% evidenziato dalla componente maschile. Entrambi i sessi perdono se confrontiamo i dati con il 2019 e precisamente, -12% per le femmine e -18% per i maschi.

L’analisi settoriale evidenzia una maggiore concentrazione di assunzioni nel comparto turistico che, nonostante registri una riduzione rispetto al 2019, con 21% di assunzioni in più rispetto al primo anno di pandemia ha confermato una buona ripresa di uno dei settori più strategici dell’economia regionale. Purtroppo, c’è da sottolineare che le nuove attivazioni in questo comparto sono state caratterizzate da una brevissima durata e da una forte concentrazione in pochi mesi dell’anno.

Le buone notizie, si legge ancora nel Focus camerale, vengono dal settore delle costruzioni che, oltre a essere l’unico macro-settore che cresce sia rispetto al 2019 che al 2020, presenta una forte incidenza di contratti a tempo indeterminato. Questa tipologia contrattuale, nel mondo dell’edilizia, è presente nel 25% delle assunzioni, quota nettamente superiore alla media del 9% registrata a livello complessivo.”

In linea di massima si può affermare che la prevedibile crescita delle assunzioni nei primi 9 mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ha caratterizzato, a esclusione del comparto agricolo, tutti i macrosettori produttivi ma tale espansione non ha permesso di raggiungere ancora i livelli degli anni pre-COVID.

Infografica Assunzioni 2021

03/03/2022