
È una collaborazione che dura dal 2009, con investimenti e programma a sostegno delle imprese. Confindustria e Intesa San Paolo proseguono il loro rapporto con un nuovo accordo quadriennale per la crescita delle imprese italiane. Il programma congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro da qui al 2028 per dare slancio al sistema produttivo nazionale, cogliere le opportunità di strumenti come Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del Pnrr, rafforzandole come già fatto negli anni scorsi grazie alla disponibilità di nuovo credito a favore di decine di migliaia di imprese, prevalentemente PMI.
Le azioni che saranno implementate a livello territorio in tutta Italia saranno rivolte in particolare a:
- sostegno ai processi trasformativi in coerenza con il Piano Transizione 5.0 e le azioni previste dal REPowerEU, in una logica di innovazione digitale ed energetica delle imprese
- accelerazione della Transizione Sostenibile e all’Economia Circolare verso un bilanciamento energetico ottimale tra fonti energetiche sostenibili
- investimenti su filiere strategiche e nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale di sviluppo: Aerospazio, Robotica, Intelligenza Artificiale e Scienze della vita
- investire e accelerare l’impatto in ricerca e innovazione favorendo la nascita e lo sviluppo di Start up e Pmi ad alto contenuto tecnologico anche attraverso soluzioni finanziarie e servizi dedicati
- sostenere il rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria delle imprese, con soluzioni innovative per la diversificazione delle fonti finanziarie e il ribilanciamento dei livelli di debito
- promuovere soluzioni per l’abitare sostenibile per i lavoratori in una logica di rigenerazione urbana
- crescita delle imprese del Sud Italia incentivando programmi di sviluppo imprenditoriale
- istituzione di una cabina di regia nazionale e di gruppi territoriali tra banca e imprese, con il coinvolgimento delle Direzioni Regionali Intesa Sanpaolo e delle Associazioni Territoriali e settoriali del sistema Confindustriale.