Il lavoro propone l’analisi di una filiera complessa, costituita da differenti attività che si incontrano trasversalmente e vanno dalla produzione alla trasformazione industriale, dalla commercializzazione al consumo. Lo studio del comparto dimostra che dietro al tanto sentito “made in Sardinia” si cela uno dei più significativi sistemi produttivi dell’Isola.
I dati snocciolati nel focus permettono di dare consistenza alle realtà che operano nell’agrifood.
A parlare sono le performance del settore: il32% delle imprese attive in Sardegna appartiene alla filiera dell’agroalimentare, il Valore Aggiunto, pari a un miliardo e 800 milioni di euro, partecipa per quasi un terzo alla creazione della ricchezza dell’intero comparto manifatturiero isolano e, ancora, il 18% delle esportazioni non petrolifere regionali è generato da prodotti legati al settore primario e alle industrie alimentari e delle bevande.
Il report si articola in 3 capitoli:
Il sistema delle imprese – La filiera dell’agroalimentare, l’evoluzione del tessuto imprenditoriale e le caratteristiche delle imprese del settore;
Il comparto manifatturiero – Le principali industrie legate alla produzione alimentare in Sardegna: alimenti e bevande;
Il quadro economico – La produttività del settore e l’interscambio commerciale attraverso l’analisi dei prodotti e dei principali partner commerciali.
I confronti temporali e territoriali, presenti nel documento, forniscono un quadro complessivo delle dinamiche che hanno caratterizzato negli ultimi anni uno dei più importanti comparti dell’economia della Sardegna.