Sardegna seconda regione d’Italia per tasso di crescita delle imprese

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Osservatorio economico

Con un aumento dell’1,38% nel 2022, la Sardegna è la seconda regione a livello nazionale per tasso di crescita delle imprese, preceduta solo dal Lazio che ha registrato un +1,55%.

Lo spaccato del tessuto economico sardo emerge dai dati del documento "Osservatorio economico del Nord Sardegna 2023", studio pubblicato dalla Camera di commercio di Sassari e illustrato nella sede camerale dal presidente Stefano Visconti, il segretario dell'ente Pietro Esposito, la responsabile del Servizio promozione economica e statistica, e dai due professionisti Francesco Piredda e Gianmario Serra che hanno realizzato l'analisi sul sistema delle imprese.

Lo studio sullo stato di salute dell’economia è stato esteso a tutta la Sardegna, dove le imprese attive nel 2022 sono oltre 145mila, soglia varcata nell'ultimo decennio solo un’altra volta, nel 2012.

Il tasso di crescita risulta positivo per tutti i territori di competenza camerale, in particolare per l'area sassarese che raggiunge il +1,95% (seconda dietro Milano). Segue Cagliari con +1,18% (12° posto), Nuoro con +1,11% (17°) e chiude Oristano con +0,74% (34°).

Nel corso del 2022 il saldo tra 8.151 iscrizioni e 5.781 cessazioni non d'ufficio generano un tasso di crescita del +1,38%. Il livello delle iscrizioni risulta ancora al di sotto degli anni pre-pandemici, quando si contavano in media oltre 9mila istanze. L'exploit del Nord Sardegna è dovuto in gran parte ai dati eccezionali della Gallura dove, dal 2018, non si registrano cali nel numero di imprese attive, ma una crescita costante in media di +0,9%.

Per quanto riguarda i comparti produttivi i dati migliori sono quelli relativi ai servizi (+3%) e al settore costruzioni (+2,6%). Crolla il commercio (-2,9%) e soffre il turismo (-0,7%). Quest'ultimo, però, registra la crescita più alta in termini di addetti: +9% (in totale 24.063), al pari delle costruzioni (+9% con 20.661 lavoratori).

10/07/2023