In Sardegna non decollano le start up innovative

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Innovazione

Le startup innovative stentano a conquistare la Sardegna. Secondo i dati del report di monitoraggio trimestrale dedicato ai trend demografici e alle performance economiche delle startup innovative, aggiornato al 1° aprile 2021, l’isola si colloca al 17esimo posto nella classifica delle regioni italiane per distribuzione e densità di questa tipologia di nuove imprese. Il numero di startup innovative registrate in Sardegna al 1° trimestre 2021 sono 170, appena l’1,35% del totale nazionale e il 2,08% delle nuove società di capitali sarde.

Il rapporto, frutto della collaborazione tra il Ministero e InfoCamere, con il supporto del sistema delle Camere di Commercio (Unioncamere), contiene una radiografia del panorama startup innovative in Italia. Questi gli aspetti più importanti che emergono dall’analisi:

  • Crescita della popolazione: le startup iscritte si assestano ormai stabilmente sopra quota 12mila. Al 1° aprile 2021 se ne contano 12.561, il 3,4% di tutte le società di capitali di recente costituzione.
  • Distribuzione territoriale: la Lombardia ospita oltre un quarto di tutte le startup italiane (26,9%). La sola provincia di Milano, con 2.363, rappresenta il 18,8% della popolazione, più di qualsiasi altra regione: superano quota mille il Lazio con 1.443, rappresenta l’11,5%, (in gran parte localizzate a Roma, 1.286, 10,2% nazionale) la Campania, con 1.115, 8,9% del totale nazionale e ora anche il Veneto con 1.034, 8,2%. La regione con la maggiore densità di imprese innovative è il Trentino-Alto Adige, dove circa il 5,7% di tutte le società costituite negli ultimi 5 anni è una startup.
  • Forza lavoro: i soci di capitale dell’azienda, rispetto al trimestre precedente, sono sensibilmente aumentati (+6,9%) attestandosi ad oltre quota 60 mila . Elevata la rappresentazione di imprese fondate da under-35 (il 17,4% del totale), mentre risultano sottorappresentate le imprese femminili: 12,9%, contro un 21,2% registrato nel complesso delle società di capitali.
  • Fatturato: le startup innovative sono soprattutto micro-imprese, vantando un valore della produzione medio di poco superiore a 182,6 mila euro. Ciò è anche dovuto al ricambio costante cui è soggetta questa popolazione: per definizione, le imprese “best-performer”, più consolidate per età e fatturato, tendono progressivamente a perdere lo status di startup innovativa.
  • Investimenti e redditività: come fisiologico, le startup innovative mostrano un’incidenza più elevata della media di società in perdita (oltre il 52,2% contro il 31,7% complessivo). Tuttavia, le società in utile mostrano valori particolarmente positivi in termini di redditività (ROI, ROE) e valore aggiunto. Inoltre, le startup innovative presentano un tasso di immobilizzazioni di circa sette volte più elevato rispetto alle altre aziende comparabili.

 

Argomenti
Startup e imprese innovative
29/04/2021