SARDEGNA – imprese artigiane - 7° Rapporto congiunturale sulle imprese artigiane presentato il 4 marzo 2017 dalla CNA Sardegna

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Imprese Artigiane

L’artigianato rappresenta una parte consistente dell’economia regionale sarda. Nel 2016 questo settore ha finalmente mostrato i primi segnali positivi di ripresa. Esso ha sofferto tantissimo la lunga fase di crisi economica e, a differenza del resto dell’economia, anche nell’anno appena concluso è proseguita la riduzione del numero di imprese attive, seppur ad un tasso molto inferiore rispetto agli anni precedenti. Considerando le indicazioni che arrivano dall’indagine presso le imprese, la speranza è che il 2017 possa finalmente rappresentare una inversione di rotta. È bene ricordare, che durante la crisi, l’artigianato sardo è stato colpito da un vero e proprio dramma economico, tanto che ormai alla fine del 2016 si contano (rispetto al 2008) circa 7.000 imprese in meno (quasi il 16% dello stock del 2008). Ma nonostante tutto, gli artigiani rappresentano ancora oggi oltre un quarto del sistema imprenditoriale della Sardegna. L’indagine di quest’anno, non solo ha confermato le aspettative di stabilità emerse nel 2015, ma ha indicato che durante tutto il 2016 il contesto economico è andato migliorando, seppur in tono modesto, e che nel 2017 le imprese si attendono un segnale positivo nei tassi di crescita di fatturato e produzione. Nel campione di quest’anno la presenza femminile tra i titolari o i soci di maggioranza delle imprese si attesta al 18%, in decisa crescita rispetto al 15% dell’ultima indagine. La percentuale sale al 21% per le imprese con sede nelle province storiche di Nuoro e Sassari, mentre scende al 15% nella provincia storica di Oristano. Come sempre le donne imprenditrici sono molte di più nel settore alberghiero e della ristorazione (oltre la metà), mentre sono praticamente assenti nelle costruzioni. Per valutare in che modo il sistema dell’imprenditoria artigiana regionale si stia comportando in questa fase di stentata ripresa, è stato chiesto alle imprese di fornire delle valutazioni relative al mercato della propria area di riferimento. In particolare è stata richiesta una valutazione sull’andamento della produzione (ordinativi, fatturato, costi di produzione, prezzi di vendita e occupazione). L’indagine ha messo in luce una ripresa lenta e ancora fragile, ma sicuramente molto importante. Per quanto riguarda invece gli investimenti, in riferimento agli ultimi tre anni, si è constatato che appena il 22% delle imprese artigiane sarde intervistate dalla CNA ha operato investimenti significativi, una percentuale che sale al 53% tra le imprese di maggiore dimensione (oltre 500 mila euro di fatturato), ma che scende ad appena il 16% tra quelle più piccole (meno di 100 mila euro). Infine per quanto concerne gli strumenti di agevolazione, attivati dalla regione Sardegna, alla fine del 2016, si attesta che il 44% degli artigiani ha indicato di non esserne stato a conoscenza e solo il 7,7% ha presentato domanda. 

Per maggiori informazioni, si consulti l'allegato ivi presente.

30/12/2014