Sanità, la Regione investe 270milioni

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l'ospedale marino di Alghero

Il presidente Solinas: «Risorse del Pnrr per l’ammodernamento».

 

Realizzazione degli ospedali e delle case della comunità, creazione delle centrali operative territoriali, indispensabili per il nuovo modello di presa in carico del paziente, e interventi infrastrutturali e tecnologici per la digitalizzazione, lo sviluppo della telemedicina e l’ammodernamento degli ospedali e dei presidi territoriali. Lo prevede il programma di investimenti predisposto dalla Regione per la Sanità in Sardegna attraverso le risorse del Pnrr e del Pnc. Oltre 270 milioni di euro per circa 80 strutture sanitarie e più di 200 obiettivi da portare a termine entro il 2026. Il piano prevede la realizzazione di 50 case della comunità su tutto il territorio, 13 ospedali di comunità, 16 centrali operative territoriali e oltre 100 interventi di ammodernamento tecnologico.

«Diamo solide basi alla sanità sarda del futuro, realizziamo un modello nuovo, moderno ed efficiente, che indirizza e accompagna il cittadino in un percorso attraverso cui trovare le risposte migliori ai bisogni di cure e assistenza», dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas. «Non perdiamo questa grande opportunità, che ci impegna a investire nel modo migliore queste risorse», aggiunge. «In vista dello stanziamento previsto dal Pnrr, abbiamo realizzato un piano per il territorio in cui crediamo con forza, per un modello di sanità moderno e sostenibile, in grado di orientare il paziente lungo i percorsi d’assistenza più adeguati», fa eco l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. «È un’opportunità importante per consolidare il processo di ammodernamento già avviato – prosegue – attraverso il potenziamento della prevenzione e la gestione delle cronicità si ridurrà la pressione sugli ospedali, che oggi non si occupano solo dei casi acuti ma devono dare risposte a qualsiasi problema di salute delle persone».

Argomenti
Ambiente e salute
08/04/2022