Sanità, il Pnrr a sostegno del sistema sardo

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un momento dell'incontro di Sassari

Sassari, Solinas incontra Sileri: «Impegno straordinario»

 

Pronti a raccogliere le sfide per consegnare ai cittadini sardi una sanità pubblica moderna ed efficiente. Il presidente della Regione Christian Solinas si è confrontato nell’aula magna della Facoltà di Medicina di Sassari col sottosegretario della Salute, Pierpaolo Sileri, analizzando con l’assessore Mario Nieddu i problemi del sistema sanitario in Sardegna e nel Paese. Il presidente ha annunciato la realizzazione del nuovo ospedale di Sassari nell’ex Istituto agrario.

«Due anni di emergenza sanitaria non sono ancora completamente alle spalle – ha detto Solinas – l’isola ha sofferto per gli effetti diretti e indiretti del Covid ma ha saputo reagire davanti a un nemico totalmente sconosciuto, mostrando capacità di resilienza». Per lui la battaglia più dura «è stata quella combattuta in prima linea, nelle trincee dei nostri ospedali e sul territorio, attraverso un piano di potenziamento degli organici con 1.600 operatori reclutati e iniziative che sembravano irrealizzabili, come lo screening di massa “Sardi e sicuri” e la campagna di vaccinazione».

Ora è tempo di voltare pagine e fare tesoro dell’esperienza. «La pandemia ha rallentato ma non fermato la riforma che l’isola attendeva da tempo e ha riavvicinato la governance sanitaria ai territori, per restituire dignità e vigore al sistema», prosegue il presidente, indicando tra le priorità l’abbattimento dei tempi d’attesa e il recupero delle prestazioni rimaste indietro a causa del virus. «A fine gennaio abbiamo approvato una rimodulazione del piano per il recupero delle liste d’attesa, con l’assegnazione di 11,6 milioni di euro alle nostre Asl e aziende ospedaliere e 2 milioni di euro ad Ares per l’acquisto di prestazioni dalle strutture convenzionate dell’isola». Ora «sarà fondamentale potenziare i presidi, implementare la telemedicina e realizzare le strutture intermedie, e per raggiungere quest’obiettivo abbiamo approvato il piano che declina sul nostro territorio quanto previsto dalla Missione 6 del Pnrr e dal Piano degli investimenti complementari: 271 milioni di euro a cui si aggiungono ulteriori 21,6 milioni dal cofinanziamento regionale». Solinas rimarcha che «la Regione ha intrapreso un netto cambio di marcia negli investimenti per la formazione, con l’assegnazione di importanti risorse regionali per le borse di studio nelle scuole di specializzazione sanitarie di area medica e non medica e 253 nuove borse di studio ogni anno».

Argomenti
Ambiente e salute
24/05/2022