Il decreto attraverso cui il governo Draghi fissa le risorse destinate dal Pnrr alla Sanità nelle diverse Regioni d’Italia stabilisce che per la cura e l’assistenza dei sardi ci sono 270milioni di euro. A rendere pubblico lo stanziamento è il presidente della Regione, Christian Solinas, annunciando che l’esecutivo isolano è «pronto a investire le risorse messe a disposizione dal Pnrr per la sanità e investiremo fino all’ultimo centesimo per dare ai sardi servizi sempre migliori, moderni e potenziare così cure e assistenza». I 270milioni di euro in arrivo in Sardegna per il solo settore sanitario sono «una grande opportunità, che ci impegna con tutti i nostri sforzi per investire nel modo migliore queste risorse», come dichiara.
Nelle intenzioni della Regione i soldi serviranno per la realizzazione di 13 ospedali di comunità e 50 case di comunità, a cui si aggiungono le centrali operative territoriali, ossia le strutture deputate a guidare i cittadini e rendere più efficiente la presa in carico. «In vista dello stanziamento previsto dal Pnrr abbiamo realizzato un piano per il territorio in cui crediamo con forza», fa eco l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. «Abbiamo condiviso il piano con tutti i portatori di interesse, a cui abbiamo chiesto una partecipazione attiva – aggiunge – stiamo costruendo il futuro con un modello di sanità moderno e sostenibile, che va oltre il dualismo ospedale-territorio e dove la centralità è data al cittadino e alle sue necessità». Per Nieddu è questo «un sistema capace di accompagnare il paziente nei percorsi di cure e assistenza più adeguati».