Simest, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese, ha attivato la nuova riserva da 200 milioni di euro per favorire gli investimenti italiani nell’area dei Balcani occidentali (Serbia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord – FYROM).
Le risorse sono trasmesse attraverso il Fondo di finanza agevolata 394/81 gestito in convenzione col ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
La liquidità è dedicata alle imprese con interesse diretto nell’Area, cioè a quelle imprese che esportano o importano dai Balcani occidentali o che sono presenti, direttamente o tramite la filiera, in questa regione.
L’agevolazione prevede l’applicazione di un tasso d’interesse particolarmente agevolato e una quota a fondo perduto fino al 10%. Inoltre, le imprese interessate ad accedere ai finanziamenti agevolati sono esentate dalla presentazione di garanzie.
Le risorse potranno essere utilizzate per sei differenti tipologie d’investimento:
- Inserimento sui mercati;
- Transizione digitale ed ecologica, con possibilità di destinare fino all’80% del finanziamento a spese per il rafforzamento patrimoniale;
- Fiere ed eventi;
- E-commerce;
- Certificazioni e consulenza;
- Temporary export manager.