Rifiuti e comunicazioni obbiligatorie, cosa cambia col "Cura Italia"

Browse
batterie di uso comune

ll D.L. 18 del 17 marzo 2020, già noto come “Cura Italia”, prevede nell’articolo 113 il rinvio al 30 giugno di alcune comunicazioni in materia di rifiuti. Il posticipo delle scadenze riguarda in particolare:

  1. la presentazione del Mud, il Modello unico di dichiarazione ambientale;
  2. la presentazione annuale, relativa al 2019, dei dati relativi all’immissione sul mercato di pile e accumulatori, nonché quella dei dati relativi alla loro raccolta e riciclaggio;
  3. la comunicazione relativa ai Raee, i Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, trattati nell’anno 2019.
  4. il versamento annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali.

Sono sospesi anche i termini nei procedimenti amministrativi e gli effetti degli atti amministrativi in scadenza.

L’articolo 103 del “Cura Italia” prevede inoltre che il periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 aprile non sia considerato ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endo-procedimentali, finali ed esecutivi relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data.

Certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile restano validi fino al 15 giugno.

Argomenti
Ambiente e salute
26/03/2020