"Restate a casa". E il festival della divulgazione scientifica e dell'innovazione va in scena sul web

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il logo di science web festival

Tutti #restanoacasa, ma la scienza e la divulgazione scientifica non possono stare chiuse tra le pareti domestiche. Ecco perché centri pubblici e privati, operatori, imprenditori e altri addetti ai lavori hanno aderito in massa al festival della scienza andato in scena sul web. Si tratta del “Science Web Festival”, il primo festival virtuale della scienza, dove divulgatori scientifici di tutta Italia hanno proposto contenuti e attività per studenti, insegnanti e appassionati. La Sardegna ha risposto presente attraverso il 10LAB di Sardegna Ricerche. Fermata la propria attività con le scuole per rispettare le misure di contrasto al contagio da Coronavirus, il centro di Pula non ha comunque rinunciato alla propria missione: creare contenuti nuovi che possano interessare e ispirare il proprio pubblico. Insieme a “Fosforo”, il Festival della Scienza di Senigallia, 10Lab ha realizzato la serie “Tinkering – Tips&Tricks”, composta da brevi video che mostrano alcune delle tante possibilità di risolvere problemi comuni che si affrontano durante le attività Tinkering. Tutti i video e le animazioni contenute, tra l’altro, sono stati realizzati in ambiente domestico, rispettando le disposizioni del presidente del consiglio dei ministri.

Con un palinsesto di dieci giorni e una programmazione quotidiana dalle 8 del mattino alle 23 di sera, il Science Web Festival ha centrato i tre obiettivi che si erano prefissati gli organizzatori. «Abbiamo dato ai divulgatori scientifici italiani una vetrina nella quale mostrare l’enorme potenziale di contenuti di qualità che disseminano tutti i giorni dell’anno in incontri, conferenze, laboratori, spettacoli e presentazioni di libri – dicono loro attraverso la pagina Facebook dell’evento – per spiegarne il ruolo di mediatori, a metà strada tra la scienza e l’uomo della strada, accanto alla didattica». SWF è riuscito poi nell’intento di «riunire in un unico evento, seppur non live, i big della divulgazione e giovani emergenti che si stanno lanciando in questo settore». Ma il festival social ha compiuto anche un’altra missione non secondaria, «dare senso a questo tempo di clausura domestica – concludono gli organizzatori – riempiendo le giornate di tutti gli italiani con contenuti belli, ricchi e di qualità».

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Ricerca e innovazione
25/03/2020