"Recovery Fund", la Regione candida un piano da oltre 7miliardi e mezzo di euro

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il presidente della Regione, Christian Solinas

La Regione Sardegna ha trasmesso l’elenco delle priorità progettuali della Sardegna per la definitiva stesura del “Recovery plan” da parte del governo nazionale. Si tratta di 206 progetti per un valore complessivo di 7 miliardi, 690milioni e 693mila euro. I progetti sono divisi nelle sei macro-aree del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” redatto dal governo Conte. Nella macro-area “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo” la Sardegna ha presentato 53 progetti del valore di 1 miliardo 469 milioni 460mila euro; 66 progetti in quella “Rivoluzione verde e transizione ecologica” per 3 miliardi 329 milioni 535mila euro; in “Infrastrutture per la mobilità” 21 progetti per 1 miliardo 822 milioni 983mila euro; per “Istruzione, formazione, ricerca e cultura” 42 progetti per 351 milioni 713mila euro; 19 progetti in “Equità sociale, di genere e territoriale” per 472 milioni 500mila; infine nella macro-area “Sanità” 5 progetti per 244 milioni 500mila euro.

«Con le risorse del “Recovery fund” intendiamo far ripartire la Sardegna, trasformando l’emergenza in un’opportunità di rilancio e trasformazione», commenta il presidente della Regione, Christian Solinas. “Puntiamo su interventi importanti che possano incidere in alcuni settori vitali per il futuro dell’Isola», aggiunge. «Abbiamo rispettato i tempi di elaborazione delle proposte – dichiara Solinas – ora apriremo una fase di confronto col mondo produttivo, le parti sociali e il mondo universitario per definire un grande piano di rilancio della Sardegna». Tra i principali obiettivi, il presidente individua «transizione energetica e sostenibilità ambientale, con un occhio di riguardo alla mitigazione del rischio idrogeologico, la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, i trasporti sostenibili e il completamento della rete ferroviaria, il potenziamento della rete dei porti turistici e lo sviluppo della portualità commerciale».

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Agevolazioni imprese
15/12/2020