Mettere a punto soluzioni ambientali per ridurre o eliminare le conseguenze dell’esposizione al radon, un gas naturale, invisibile e inodore con effetti cancerogeni. È la missione imprenditoriale di Radoff, startup innovativa con sedi a Calangianus, Faenza e in provincia di Bologna. Per l’Organizzazione mondiale della sanità, in Italia ci sono circa 3mila decessi all’anno attribuibili al radon. Questo gas proviene dal naturale processo di degradazione dell’uranio, presente nella crosta terrestre in varie concentrazioni e in particolare nei terreni di origine vulcanica, dato che si forma negli strati magmatici intrusivi ed effusivi del terreno per via del decadimento dell’isotopo 238 contenuto proprio nell’uranio. In Sardegna Gallura, Barbagia e Ogliastra sono da considerare a rischio.
Il fatto che la contaminazione non derivi dall’attività umana ma da un processo naturale comporta ulteriori difficoltà nell’analisi dei rischi potenziali per le persone, che si concretizzano soprattutto all’interno di abitazioni e uffici: in spazi aperti il radon si diluisce nell’aria e non è dannoso, mentre l’accumulo e la concentrazione che si verificano negli spazi chiusi hanno effetti molto nocivi.
L’azienda ha attivato una partnership tecnologica e scientifica avvalendosi di geologi, esperti di fluidodinamica e ingegneri chimici, per realizzare Radoff Life, un dispositivo in grado di bonificare l’aria dal radon.Il prodotto è innovativo ed è pensato per le abitazioni e gli edifici già esistenti. In commercio esistono numerose soluzioni che si applicano alle costruzioni di nuova realizzazione con funzioni protettive. Radoff Life invece è installabile rapidamente su nuovi e vecchi edifici. Ogni dispositivo copre un’area di 70 metri quadri, si installa facilmente senza necessità di interventi su murature o pavimentazioni ed elimina anche le polveri sottili, consentendo a tutti di prevenire il rischio derivante dall’esposizione al radon.
Per sviluppare il prodotto, Radoff ha già effettuato più di 2mila misurazioni è ha ottenuto due brevetti. Il team è composto da venti persone. L’azienda ha predisposto anche altri prodotti: Radoff Map, l’algoritmo che permette di verificare e mappare il rischio radon sul territorio, Radoff Sense, il sistema di monitoraggio in tempo reale della presenza e concentrazione di radon, e Radoff City, il prodotto pensato per le città, che raccoglie monitoraggi multipli sul territorio e li processa grazie a un’elaborazione centralizzata e un cloud. Sono in preparazione nuovi prodotti per la bonifica dell’aria dalle polveri sottili, il Pm10 e il Pm 2.5.