Programmazione territoriale, c’è la proroga. Fasolino: «Più tempo ai Comuni per progettare lo sviluppo»

Browse
L'assessore della programmazione Giuseppe Fasolino e il direttore del Crp Massimo Temussi durante l'incontro con le Unioni dei Comuni

Più tempo per consentire ai Comuni di utilizzare la leva della programmazione territoriale e accedere alle risorse per creare progetti di sviluppo per i territori. È stata prorogata al 31 marzo la scadenza per le manifestazioni d’interesse finalizzate all’ottimizzazione del percorso di programmazione territoriale. L’avviso prevede la presentazione di una manifestazione di interesse da parte dei soggetti attuatori di progetti di sviluppo territoriale approvati e in fase attuativa. Ogni ambito territoriale può presentare un’unica proposta progettuale per ogni finestra temporale: la seconda è prevista per settembre.

«Diamo più tempo ai Comuni per usufruire al meglio e concretamente del sostegno della Regione», ha spiegato l’assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, incontrando le Unioni dei Comuni. «Sosteniamo il rilancio dei territori attraverso l’appoggio concreto a progetti e interventi che ne rafforzano le specificità – ha proseguito – per renderli più attrattivi sul piano sociale, economico e ambientale e favorire la diversificazione economica».

L’assessore ha poi rimarcato che «l’avviso per ottimizzare la programmazione territoriale è un’occasione di rilancio per l’economia sarda». Fasolino assicura che «i territori occupano un posto centrale nell’agenda della giunta regionale, come conferma la scelta di intervenire con specifiche risorse per valorizzare le potenzialità di ogni territorio». Il percorso prevede da un lato che si affianchino i territori con più ritardi o criticità negli interventi finanziati, dall’altro il completamento dei progetti in fase più avanzata, incentivando le esperienze virtuose e favorendo la diffusione di buone pratiche.

Argomenti
Agevolazioni imprese
07/03/2022