Programma commerciale Ue, entro 2030 aumenteranno esportazioni agroalimentari

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Agricoltura

Grazie agli accordi previsti dal programma commerciale dell’Ue, da qui al 2030, le esportazioni agroalimentari dei Paesi dell’Unione aumenteranno notevolmente e le importazioni cresceranno in misura più contenuta, creando nel complesso un saldo positivo della bilancia commerciale. È quanto emerge da uno studio condotto dal Centro comune di ricerca della Commissione e pubblicato nei giorni scorsi. In particolare l’analisi, che è un aggiornamento di un analogo lavoro svolto nel 2016, esamina gli effetti cumulativi che avranno entro il 2030 i 12 accordi commerciali siglati dall’Ue sul settore agroalimentare.

Avvalendosi di un esercizio teorico di modellizzazione, lo studio osserva i risultati commerciali per il settore agricolo nel suo complesso e gli effetti settoriali sugli scambi, sui prezzi alla produzione e sui volumi di produzione. Lo studio valuta due scenari, uno prudente e uno ambizioso e mostra un impatto positivo sulla bilancia commerciale agroalimentare dell'Ue entro il 2030. Le esportazioni agroalimentari dell'Ue verso i 12 partner degli accordi sono destinate ad aumentare del 25% (scenario prudente) e del 29% (scenario ambizioso), mentre le importazioni aumenteranno del 10% (scenario prudente) e del 13% (scenario ambizioso) rispetto allo status quo. Questo corrisponde a una crescita delle esportazioni agroalimentari totali dell'Ue di 4,7 miliardi di euro (scenario prudente) e di 5,5 miliardi di euro (scenario ambizioso); la crescita complessiva delle importazioni agroalimentari è stimata in 3,7 miliardi di euro (scenario prudente) e di 4,7 miliardi di euro (scenario ambizioso).

Argomenti
Internazionalizzazione ed export
04/02/2021