Pnrr Sardegna e patrimonio rurale, un webinar regionale per gli operatori

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un rudere rurale

L’appuntamento in diretta streaming per illustrare i contenuti del piano di restauro e valorizzazione

 

Per illustrare i contenuti dell’avviso pubblico regionale mirato a incentivare la protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale in Sardegna, rispondendo così alle domande e alle richieste di approfondimento arrivate dagli operatori interessati, è stato organizzato per il 2 maggio alle 11 un webinar in diretta streaming sulla pagina Facebook della Regione Sardegna. I contenuti saranno gestiti dalla direzione generale dell’assessorato regionale della Cultura e dell’Istruzione con l’obiettivo di informare i destinatari sui principali aspetti del bando e sul funzionamento della piattaforma di accesso per la presentazione delle istanze sul portale di Cassa depositi e prestiti. Possono presentare domanda persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese individuali o società purché proprietari, possessori o detentori di immobili del patrimonio culturale rurale.

Il contributo concesso è di 150mila euro nella forma del cofinanziamento. La domanda dovrà essere recapitata entro le 17 del 20 maggio. Saranno ammissibili anche progetti che intervengano su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica, con titoli di godimento di almeno 5 anni dalla conclusione amministrativa e contabile dell’operazione finanziata e mantenendo i vincoli di destinazione per analoga durata.

L’intervento mira a migliorare la qualità paesaggistica del territorio e l’implementazione di soluzioni innovative anche tecnologiche per migliorare l’accessibilità per persone con disabilità fisica e sensoriale. Inoltre, il recupero del patrimonio edilizio rurale, coniugato ad interventi per migliorarne l’efficienza energetica, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali, restituendo alla collettività e in molti casi all’uso pubblico, un patrimonio edilizio sottoutilizzato e non accessibile al pubblico.

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Agevolazioni imprese
30/04/2022