Pnrr, alla Sardegna 50milioni di euro per prevenire il rischio idrogeologico

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il presidente della Regione, Christian Solinas, con la protezione civile

«Un sostegno importante per l’isola, frequentemente martoriata da gravi eventi calamitosi, che grazie al lavoro di Protezione civile regionale e amministrazioni comunali ci consentirà di destinare importanti risorse alla salvaguardia del territorio». Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta la concessione di circa 50milioni di euro alla Regione Sardegna dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Si tratta di un capitolo del Pnrr destinato a nuovi progetti di gestione del rischio di alluvione e riduzione del rischio idrogeologico. «Saranno realizzati interventi strutturali nelle aree colpite dagli eventi calamitosi, finalizzati anzitutto a tutelare l’incolumità pubblica e privata», rimarca l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis. «Sarà fatta la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate e dei danni subiti dalle attività produttive, dai beni culturali e paesaggistici e dal patrimonio edilizio», aggiunge.

Il piano proposto dalla Regione Sardegna e approvato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile contiene progetti per i 45 Comuni del Sud Sardegna, del Sarrabus e dell’Ogliastra colpiti dall’alluvione del 10 e 11 ottobre 2018 e per il Comune di Bitti, colpito dall’alluvione del 28 novembre 2020.

Argomenti
Ambiente e salute
03/01/2022