Piano energetico ambientale regionale, ecco il primo Papporto di monitoraggio

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L’assessorato regionale dell’Industria ha pubblicato il primo Rapporto di monitoraggio del Pears, il Piano energetico ambientale della Regione Sardegna, la cui adozione risale a due anni fa. Si tratta dello strumento previsto dalla Regione per verificare periodicamente il livello di attuazione del Piano e gli effetti delle azioni poste in essere per conseguire i suoi obiettivi. Il monitoraggio periodico è una delle azioni previste dal Testo unico dell’ambiente per i piani o i programmi che, come il Pears, sono sottoposti a Vas, la Valutazione ambientale strategica. Serve al controllo degli effetti ambientali significativi del Piano e alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale prefissati, per individuare e adottare le eventuali misure correttive ritenute opportune.

Il Pears è un documento di indirizzo che individua le scelte strategiche in tema di energia e sviluppo che la Regione, in linea con le strategie comunitaria e nazionale, intende adottare per il perseguimento degli obiettivi di riduzione entro il 2030 dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti e di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Ha anche il fondamentale ruolo di strumento sovraordinato di coordinamento delle azioni degli enti locali.

La metodologia di valutazione adottata nel documento di monitoraggio si è basata su tre criteri fondamentali:

-       Indicatori di contesto: controllo del cambiamento del contesto regionale, inteso come evoluzione di politiche e normative di settore, che determinano un cambiamento nello scenario di riferimento, e come stato dell’ambiente;

-       Indicatori di processo: grado di attuazione, attraverso il monitoraggio delle azioni attivate;

-       Valutazione del contributo delPears alla variazione del contesto.

In allegato il Rapporto di monitoraggio pubblicato dalla Regione Sardegna sul proprio sito

Argomenti
Energia
06/04/2019