L’obiettivo è essere sempre più competitivi sui mercati internazionali, rafforzando la presenza del Pecorino Romano DOP all’interno di un programma di forte valorizzazione dell’agroalimentare italiano ed europeo. Il Consorzio di tutela (che ha sede a Macomer) porta a casa due nuovi importanti progetti finanziati dalla Ue e che in complesso muoveranno cinque milioni di euro, continuando a investire nella promozione su nuovi o già sperimentati mercati, con l’obiettivo di valorizzare il prodotto e l’intera filiera e amplificare le ricadute economiche nelle zone di produzione. Tre milioni e mezzo saranno spesi in Italia e Germania con Empire, un milione e mezzo in Giappone con Kyoi: entrambi i progetti partiranno nei primi mesi del 2024 e avranno la durata di 3 anni.
Con Empire Italia-Germania il messaggio centrale sarà l’informazione e la promozione del Pecorino Romano DOP, prodotto Made in Europe e Made in Italy, anzi, per il 97 per cento Made in Sardinia a dispetto del nome. La strategia di progetto punterà a informare sulle caratteristiche e le qualità del prodotto, a costruire un dialogo che porti a un aumento della riconoscibilità del prodotto e delle proprietà che lo differenziano da altre produzioni e a fidelizzare i consumatori, attraverso lo storytelling e la valorizzazione delle caratteristiche del prodotto. La campagna utilizzerà social media, ricette innovative e accattivanti, show cooking, stampa specializzata e addetti del settore.
Kyoi è il nome invece del progetto per il mercato giapponese. Il termine significa “meraviglia”, ovvero quella che si prova assaggiando il pecorino romano. Si punta, in particolare, al rafforzamento della competitività del settore agricolo dell’Unione Europea nel paese del Sol Levante. Un mercato dove la cucina italiana negli ultimi anni sta letteralmente spopolando, in particolare grazie a piatti simbolo come la carbonara, la cacio e pepe e l’amatriciana, che hanno come ingrediente principe – e irrinunciabile - proprio il Pecorino Romano.