Boom dei contratti di lavoro atipico nei primi sette mesi del 2021. Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio sul precariato, fino a luglio 2021, le assunzioni nel settore privato sono state 4.095.062, con un aumento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+20%) dovuto principalmente alla crescita iniziata a marzo 2021. L’aumento ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, risultando però più accentuato per le assunzioni di contratti stagionali (+39%) e in somministrazione (+33%); in lieve crescita le assunzioni a tempo indeterminato (+4%). Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato nei primi sette mesi del 2021 sono risultate 260.976, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2020 (-16%) ma con variazioni positive.
Nello stesso periodo le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano essere aumentate del 21%.
Le cessazioni sono state in complesso 2.958.696, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+ 2%).
I lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) a luglio 2021 sono stati 16.516 (in aumento del 3% rispetto allo stesso mese del 2020); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 287 euro.
Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a luglio 2021 essi risultano circa 11.217, in flessione del 96% rispetto a luglio 2020, mese in cui si era registrato un forte sviluppo dell’utilizzo del Libretto Famiglia da ricondurre all’introduzione del bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting previsto dal decreto Cura Italia; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 190 euro.