Next Generation EU: la Commissione europea stanzia 20 miliardi di euro per sostenere la ripresa dell'Europa

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Unione europea

La Commissione europea, nella sua prima operazione nell'ambito di NextGenerationEU, ha raccolto 20 miliardi di € tramite un'obbligazione a 10 anni con scadenza il 4 luglio 2031 per finanziare la ripresa dell'Europa dalla crisi del coronavirus e dalle sue conseguenze. Si tratta della maggiore emissione di obbligazioni istituzionali mai effettuata in Europa, della più grande operazione istituzionale in un'unica tranche mai realizzata e dell'importo più elevato reperito dall'UE in una singola operazione.

L'obbligazione ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori in Europa e nel mondo, il che ha permesso alla Commissione di ottenere condizioni di prezzo assai favorevoli, analogamente a quanto avvenuto con le successive emissioni, dagli ottimi risultati, nell'ambito del programma SURE.

I fondi saranno ora utilizzati per i primi pagamenti nell'ambito di NextGenerationEU, del dispositivo per la ripresa e la resilienza e di vari programmi finanziati dal bilancio dell'UE.

Entro la fine del 2021 la Commissione prevede di raccogliere circa 80 miliardi di € in obbligazioni, da integrare con i buoni dell'UE a breve termine, come previsto dal piano di finanziamento pubblicato nel giugno 2021. L'importo preciso delle obbligazioni dell'UE e dei buoni dell'UE dipenderà dalle specifiche esigenze di finanziamento, e la Commissione riesaminerà in autunno la valutazione iniziale. La Commissione sarà così in grado di finanziare, nella seconda metà dell'anno, la totalità delle sovvenzioni e dei prestiti previsti per gli Stati membri nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, oltre a soddisfare le esigenze delle politiche dell'UE che beneficiano di finanziamenti a titolo di NextGenerationEU.

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Ricerca e innovazione
24/06/2021