Tenendo conto delle difficoltà con cui stanno facendo i conti alcuni Stati membri, la Commissione europea ha deciso di rinviare l’entrata in vigore di due misure fiscali comunitarie. In particolare la proposta riguarda il posticipo di sei mesi per l’entrata in vigore del pacchetto Iva per il commercio elettronico, le cui norme si applicheranno dal 1° luglio 2021 anziché dal 1° gennaio 2021, così da consentire agli Stati membri e alle imprese di prepararsi meglio. Sì anche al rinvio di alcuni termini per la presentazione e lo scambio di informazioni ai sensi della direttiva sulla cooperazione amministrativa, per cui gli Stati membri avranno tre mesi in più per scambiarsi informazioni sui conti finanziari di beneficiari residenti fiscalmente in un altro Stato.
Le modifiche riguardano solo i termini per la presentazione delle relazioni, ma il giorno di inizio di applicazione delle nuove norme resta il 1° luglio 2020. Le informazioni sui conti finanziari dovranno essere comunicate dopo la scadenza del periodo di rinvio.
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