Meno CO2 in atmosfera, patto Ue-agricoltori

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Agricoltura - Foto di Drazen Nesic da Pixnio

L’obiettivo: favorire pratiche per immagazzinare il carbono nel suolo in modo sostenibile

 

Immagazzinare più carbonio nei suoli agricoli e forestali per ridurre la concentrazione di CO2 nell’atmosfera, favorendo con finanziamenti ad hoc le pratiche agronomiche e le coltivazioni adatte a questo scopo. È l’obiettivo Ue dei prossimi anni. I ministri dell’Agricoltura hanno approvato le conclusioni sull’incameramento del carbonio nei suoli agricoli per incoraggiare le pratiche agricole che contribuiscono a catturare il carbonio dall’atmosfera e a immagazzinarlo nei suoli o nella biomassa in modo sostenibile. Tali pratiche comprendono l’impianto di siepi o alberi, la coltivazione di leguminose, l’uso di colture intercalari e di copertura, l’agricoltura di conservazione e il mantenimento delle torbiere, la silvicoltura, l’imboschimento o il rimboschimento. Seguirà una proposta legislativa per valorizzare tali pratiche in base a requisiti di misurazione scientificamente provati.

Il Consiglio ha riconosciuto il ruolo chiave di agricoltura e silvicoltura nella lotta ai cambiamenti climatici e ha riconosciuto l’importanza di fornire ad agricoltori e silvicoltori un sostegno finanziario incentivante per incoraggiarli ad adottare pratiche rispettose del clima. Via libera anche alla costituzione di un gruppo di esperti che valuti i sistemi di certificazione del carbonio esistenti e condivida esempi di migliori pratiche provenienti da tutta l’Ue. Il gruppo potrà estendere la certificazione alle riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra. Per gli Stati membri l’obiettivo primario dell’agricoltura dell’Ue è la sicurezza alimentare, in funzione della quale è necessario tenere conto delle specificità regionali ed evitare inutili oneri amministrativi per istituire il quadro di certificazione.

Argomenti
Agricoltura, Ambiente e salute
20/04/2022